Operazione di recupero della rete da pesca abusiva a Fiumicino: collaborazione tra Guardia Costiera e Polizia di Stato

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Operazione di recupero della rete da pesca abusiva a Fiumicino: collaborazione tra Guardia Costiera e Polizia di Stato - Gaeta.it

Nella costante sinergia tra la Guardia Costiera di Roma e la Squadra Fluviale della Questura di Roma – Distaccamento di Fiumicino, è avvenuta stamattina un’importante operazione di recupero di una rete da pesca abusivamente posizionata nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino, precisamente a Focene “Coccia di morto”, a circa 350 metri dalla costa.

Segnalazione e intervento tempestivo

La segnalazione dell’illecita rete è stata effettuata dal personale della Polizia di Stato impegnato in attività di pattugliamento lungo la costa con due moto d’acqua. Grazie alla scoperta dei galleggianti in sughero, è stato possibile intraprendere prontamente l’operazione di recupero.

Rischio e intervento preventivo

La presenza di reti da pesca non regolari, note come “fantasma”, rappresenta una minaccia seria per la sicurezza della navigazione e delle attività balneari. Questi ingombri subacquei sono particolarmente pericolosi quando posti in profondità ridotte vicino alla costa o lungo i percorsi frequentati delle Aree marine protette, che svolgono un ruolo fondamentale per gli appassionati di immersioni ricreative.

Impegno per la tutela ambientale e della sicurezza

L’intervento congiunto della Guardia Costiera e della Polizia di Stato evidenzia l’impegno costante delle autorità nella difesa dell’ambiente marino e nella salvaguardia della sicurezza dei naviganti e dei fruitori delle spiagge. L’azione preventiva e repressiva svolta in questa circostanza rappresenta una tappa importante nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo del territorio marittimo.

Collaborazione per la legalità marittima

La stretta collaborazione tra le forze dell’ordine e le autorità marittime conferma la determinazione nel contrastare pratiche illecite che arrecano danni all’ecosistema marino e mettono a repentaglio l’incolumità delle persone. Il sequestro amministrativo delle reti abusivamente posizionate sottolinea l’applicazione rigorosa delle normative a tutela del mare e delle sue risorse.

Prospettive future e sensibilizzazione

Questa operazione di recupero rappresenta un passo avanti nel percorso verso una maggiore consapevolezza ambientale e nel potenziamento delle azioni di controllo e prevenzione in ambito marittimo. La sensibilizzazione sulla corretta gestione delle attrezzature da pesca e sulla salvaguardia degli ecosistemi marini rimane un obiettivo prioritario per garantire un futuro sostenibile alle generazioni future.

Ultimo aggiornamento il 9 Luglio 2024 da Laura Rossi

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