Operazione finanziaria della Guardia di Finanza: 11 misure cautelari tra Lazio e Campania

Operazione finanziaria della Guardia di Finanza: 11 misure cautelari tra Lazio e Campania

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Operazione finanziaria della Guardia di Finanza: 11 misure cautelari tra Lazio e Campania - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Negli ultimi giorni, un’imponente operazione della Guardia di Finanza di Latina ha portato alla luce un articolato sodalizio criminale attivo nel sud pontino e nella provincia di Salerno. Coordinati dalla procura di Cassino, gli agenti stanno eseguendo un provvedimento del Gip con l’obiettivo di far luce su un sistema di frode fiscale che ha coinvolto falsi crediti di imposta per oltre 79 milioni di euro. La vicenda si inserisce nel contesto delle misure di sostegno economico varate dal Governo durante l’emergenza sanitaria da COVID-19.

L’operazione e le misure cautelari

Dettagli dell’operazione

La Guardia di Finanza di Formia ha avviato un’operazione di polizia di vasta portata, che ha coinvolto anche diverse località della provincia di Salerno. In totale, sono state emesse 11 misure cautelari personali, di cui 4 restrizioni della libertà personale agli arresti domiciliari e 7 misure di obbligo di presentazione quotidiana presso le autorità competenti. Queste azioni mirano a contrastare i soggetti considerati gravemente indiziati di appartenenza a un’organizzazione dedita alla creazione e commercializzazione di false credenziali fiscali.

Il contesto giuridico

Il Gip del Tribunale di Cassino ha disposto queste misure nell’ambito di un’indagine più ampia, diretta a smantellare un sistema fraudolento che ha abusato delle misure di sostegno economico, con l’obiettivo di garantire aiuti alle aziende in difficoltà. Qui, i fondi pubblici sottratti vengono quantificati in oltre 79 milioni di euro, evidenziando la gravità della situazione. Questi crediti di imposta, infatti, sono stati ottenuti in maniera indebita attraverso pratiche di frode, rappresentando una violazione non solo delle normative fiscali ma anche della fiducia pubblica nelle istituzioni.

L’operato della Guardia di Finanza

Mobilitazione delle forze di polizia

L’operazione ha visto in campo ben sei Reparti della Guardia di Finanza, supportati dalla componente aerea del Corpo, in un’azione coordinata che dimostra l’impegno delle autorità nel combattere la criminalità economica. In aggiunta, le unità cinofile “cash-dog” di Fiumicino e Ciampino hanno svolto un ruolo fondamentale durante le operazioni di perquisizione, contribuendo a identificare beni e risorse di provenienza illecita.

Attività in corso

Nel corso dell’operazione sono state eseguite 33 perquisizioni mirate, con il sequestro di beni mobili e immobili, nonché di denaro e preziosi associati ai reati contestati. Le accuse mosse ai soggetti coinvolti includono “associazione per delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” e “autoriciclaggio“. La portata dell’operazione e la varietà di misure adottate testimoniano la serietà degli indizi raccolti e la tipologia di reati compiuti.

Soggetti coinvolti e ramificazioni

Profili degli indagati

Tra i soggetti coinvolti, emerge la presenza di diversi individui con precedenti penali, alcuni dei quali pluripregiudicati. In particolare, uno dei principali esponenti del sodalizio è già stato condannato per estorsione e rapina, evidenziando così un quadro preoccupante di criminalità organizzata attiva non solo nel settore economico ma anche in altri ambiti delittuosi. Questa rete di criminalità fiscale, dunque, non si limita alla frode economica, ma si inserisce in un contesto più ampio di illegalità.

Ramificazioni geografiche

L’operazione evidenzia la ramificazione del sodalizio, con basi operative a Formia ma con estensioni significative nella provincia di Salerno. Questa situazione costituisce un serio allerta riguardo al fenomeno della criminalità economica che, approfittando delle misure emergenziali, ha saputo infiltrarsi nelle istituzioni e nei circuiti economici legittimi, minando la fiducia pubblica e mettendo in discorso la regolarità del mercato.

I dettagli di questa operazione, come riportato, rivelano il costante impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro la criminalità economica e la sua determinazione nel proteggere le risorse pubbliche destinate alle imprese e alla collettività.

Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Sofia Greco

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