Operazione "Lua Mater": 13 arresti in un'azione antimafia a Caltanissetta

Operazione “Lua Mater”: 13 arresti in un’azione antimafia a Caltanissetta

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Operazione "Lua Mater": 13 arresti in un'azione antimafia a Caltanissetta - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Un’importante operazione antimafia, battezzata “Lua Mater”, sta scuotendo la provincia di Caltanissetta. La Polizia di Stato ha eseguito nelle ultime ore due ordinanze di custodia cautelare a carico di tredici soggetti, accusati di diversi reati gravi connessi all’attività mafiosa e alla detenzione di armi illecite. Attraverso un’indagine approfondita, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, le forze dell’ordine hanno rivelato un imponente arsenale, rintracciato in possesso di elementi riconducibili a Cosa Nostra.

Dettagli dell’operazione

L’operazione “Lua Mater” è stata avviata dalla Polizia di Stato nella provincia di Caltanissetta, colpendo un presunto sodalizio criminoso di stampo mafioso. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nei confronti di 13 persone, accusate non solo di associazione per delinquere mafiosa, ma anche di favoreggiamento personale aggravato. Le forze dell’ordine hanno messo in evidenza la gravità dei reati, molti dei quali sono strettamente connessi alle operazioni di Cosa Nostra, un fenomeno radicato nel territorio siciliano.

Grazie all’incessante lavoro della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, è stato possibile scoprire due arsenali ben attrezzati, organizzati secondo standard tipici delle operazioni mafiose. L’inchiesta ha evidenziato l’evoluzione delle attività criminali sul territorio, segnalando un pericoloso incremento della capacità operativa di gruppi mafiosi e della disponibilità di armi. La presenza di fucili, mitragliatori e pistole sottolinea la serietà della minaccia rappresentata da queste organizzazioni.

L’imponente arsenale

Durante le operazioni condotte nell’ambito di “Lua Mater”, sono stati recuperati e sequestrati un notevole quantitativo di armi. Le forze dell’ordine hanno rinvenuto 8 fucili, 3 mitragliatori e 9 pistole, oltre al relativo munizionamento. Questi ritrovamenti non solo dimostrano l’organizzazione ma anche il potenziale aggressivo della criminalità mafiosa presente nella regione.

Il coordinamento dell’operazione ha visto coinvolti elementi chiave della Polizia di Stato, provenienti da diverse squadre mobili e uffici di polizia. Il Servizio Centrale Operativo ha fornito supporto alle operazioni, atto a garantire una copertura efficace durante le perquisizioni eseguite nei vari luoghi sospetti. I 180 agenti, mobilitati per la riuscita dell’operazione, hanno operato in sinergia per portare a termine le misure cautelari e garantire la sicurezza pubblica. Questo forte dispiegamento di forze evidenzia l’impegno delle istituzioni nel contrastare il fenomeno mafioso e la criminalità organizzata.

La scoperta di un arsenale così ben fornito rappresenta un colpo significativo per i gruppi mafiosi locali, dimostrando il costante impegno delle autorità nel prevenire e combattere questi atti criminali. La lotta contro la mafia è una priorità irrinunciabile, e operazioni come “Lua Mater” testimoniano l’efficacia del lavoro svolto dalle forze dell’ordine sul territorio.

Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 da Laura Rossi

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