L’operazione di acquisizione che avrebbe dovuto garantire a Wip Finance il controllo del 75% di Athena ha subito un rallentamento inaspettato. Nonostante le attese iniziali, il closing, previsto per ieri, non è avvenuto, aprendo nuovi scenari per entrambe le società coinvolte. Wip Finance, una realtà svizzera, si sarebbe trovata nella posizione di diventare anche la socia di maggioranza assoluta di Visibilia Editore, il gruppo fondato dalla ministra Daniela Santanchè.
L’iter burocratico per l’acquisizione
La notizia della mancata conclusione del closing è giunta attraverso un comunicato ufficiale di Visibilia Editore. Il messaggio conferma quanto già indicato da alcune testate nei giorni scorsi: “l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari” in Svizzera ha deciso di avviare un’inchiesta su Wip Finance. Al momento, non sono stati forniti dettagli circa l’oggetto dell’indagine, ma è stata nominata una figura autorizzata per agire per conto della società. La questione ruota attorno all’approvazione della cessione del 75% di Athena e al conseguente sviluppo dell’accordo.
L’incaricato dell’autorità di vigilanza non ha ancora dato il via libera all’operazione. Questo ritardo ha portato anche a una mancanza di autorizzazione per definire un nuovo termine per la conclusione dell’intera operazione. La situazione, di per sé complessa, introduce diversi interrogativi riguardo ai passi successivi che Wip Finance potrà intraprendere nei prossimi giorni.
Dettagli dell’accordo tra Wip Finance e Athena
Il 19 dicembre scorso, Wip Finance e Athena avevano siglato un contratto preliminare di compravendita. Inizialmente, si era parlato di un prezzo di cessione di 2.688.470 euro. Questo importo ha già visto un primo versamento da parte di Wip Finance, pari a 600.000 euro. Negli accordi era previsto che i restanti più di due milioni di euro fossero versati al momento del closing. Con questo scenario, l’aborto dell’operazione evidenzia le complicazioni burocratiche che possono intervenire anche in trattative già delineate.
L’aspetto rilevante è che la volontà di completare l’acquisizione rimane. Secondo il comunicato di Visibilia, si afferma l’intenzione di perfezionare l’operazione, non appena le tempistiche dell’inchiesta permetteranno di farlo. Per Wip Finance, diventare il principale socio di Athena non solo avrebbe cambiato il suo assetto societario, ma avrebbe comunque rappresentato un potenziale accesso a nuove opportunità in un mercato in continua evoluzione.
Implicazioni per Visibilia Editore e il futuro delle due società
La situazione di Athena si intreccia con quella di Visibilia Editore, azienda di cui Daniela Santanchè ha dismesso le cariche nel 2022, mantenendo però legami forti. L’eventuale acquisizione di Wip Finance avrebbe potuto portare a una ristrutturazione del gruppo, con ricadute significative sulle strategie editoriali e commerciali.
La fiducia nei mercati, e in particolare nelle operazioni di acquisizione e fusione, dipende in gran parte dalla chiarezza delle situazioni legali e normative. Le imprese devono navigare in un contesto di regolamentazione che richiede il rispetto di requisiti rigorosi, elementi che potrebbero rallentare anche future operazioni e ambizioni di rapida espansione.
Diversi operatori del settore osservano la situazione con interesse, poiché le dinamiche qui in gioco possono rispecchiare sfide e opportunità che molte realtà aziendali si trovano ad affrontare. Contemporaneamente, il pubblico è attento all’evoluzione della vicenda, considerando non solo gli aspetti economici, ma anche le implicazioni politiche e sociali associate a figure di spicco come Daniela Santanchè.