Operazioni di controllo sul litorale del sud pontino: denunce per occupazione abusiva di spiagge

Screenshot 2024 08 26 150429 Screenshot 2024 08 26 150429
markdown Un recente intervento delle forze dell'ordine ha portato alla luce una serie di irregolarità lungo il litorale del Golfo, in particolare tra Gianola di Formia e Scauri di Minturno. Nel corso di controlli mirati eseguiti dai Carabinieri, sono emerse violazioni significative delle normative sul noleggio di attrezzature balneari. Gli accertamenti hanno evidenziato la necessità di una maggiore vigilanza per tutelare il patrimonio demaniale e garantire la fruizione delle spiagge da parte di tutti.

Controlli nelle località costiere

Il coordinamento delle forze dell'ordine

Nei giorni scorsi, il personale della Stazione Carabinieri di Formia e Scauri, supportato dalla motovedetta CC 816 dell'Arma dei Carabinieri di Gaeta, ha avviato una serie di controlli attenti ad assicurare il rispetto delle normative balneari. Questo intervento si è concentrato lungo il litorale del Golfo di Gaeta, che comprende le aree turistiche più frequentate della regione. Le operazioni di verifica sono state pianificate con l'obiettivo di monitorare l'occupazione delle spiagge e il noleggio di attrezzature, essenziali per garantire a residenti e turisti una fruizione equa e legittima degli spazi pubblici. I controlli hanno interessato vari stabilimenti balneari e tratti di spiaggia libera, con la finalità di ergere un bastione contro le irregolarità.

Le violazioni riscontrate

Durante i controlli, sono state constatate numerose infrazioni alle normative riguardanti il suolo demaniale, con particolare riferimento all'occupazione abusiva delle spiagge. Questa problematica allerta non solo le autorità competenti ma anche i comuni cittadini, poiché limita l'accesso alle spiagge pubbliche. Significativa la denuncia di un uomo di 52 anni, residente a Formia, colto mentre occupava un tratto di spiaggia a Gianola con un ingente numero di lettini e ombrelloni. Questi dati non solo mostrano l'entità delle infrazioni, ma anche l'urgenza di misure preventive e di intervento.

Le denunce

Occupazione abusiva di suolo demaniale

Nell'ambito delle operazioni, gli agenti hanno denunciato vari individui per occupazione abusiva di suolo demaniale. Tra i casi più rilevanti, un uomo classe 1971 è stato segnalato per aver installato sulla spiaggia di Gianola ben 36 lettini e 18 ombrelloni, limitando la fruizione del tratto di spiaggia libera. Allo stesso modo, una donna di 64 anni, originaria di Minturno, è stata denunciata per aver allestito un vasto spazio di spiaggia libera a Scauri, posizionando 110 lettini e 21 sedie. Anche in questo caso, l'operazione è stata considerata illegittima poiché priva del titolo abilitativo necessario.

Azioni legali e sequestro di attrezzature

In aggiunta, è stato denunciato un terzo individuo, un uomo di 70 anni originario di Napoli, sorpreso mentre occupava abusivamente un altro tratto di spiaggia a Scauri. Quest'ultimo aveva installato 86 lettini, 21 sedie e 40 ombrelloni, anch'esso senza alcun titolo abilitativo. Le attrezzature balneari utilizzate per le occupazioni illegali sono state confiscate e sono attualmente sotto sequestro. L'operazione evidenzia l'impegno delle forze dell'ordine nel garantire non solo la sicurezza pubblica, ma anche una fruizione equilibrata e legittima degli spazi pubblici, fondamentale in una zona ad alta vocazione turistica come quella del Golfo di Gaeta.

Il ruolo dell'Arma dei Carabinieri

Impegno nella tutela del patrimonio pubblico

L'Arma dei Carabinieri ha confermato il proprio impegno nella protezione del patrimonio demaniale e nella vigilanza lungo le coste. A tal proposito, le forze dell'ordine seguono un piano strategico mirato a vigilare sulle normative relative all'occupazione delle spiagge e al revisitare delle concessioni di noleggio. Questo approccio è cruciale soprattutto durante la stagione estiva, quando le spiagge attirano un alto numero di visitatori e, di conseguenza, aumenta il rischio di violazioni delle normative. L'azione congiunta delle forze dell'ordine non solo intende prevenire comportamenti scorretti, ma anche promuovere una cultura di rispetto delle norme vigenti.

Responsabilità condivisa

Le operazioni di controllo rappresentano un chiaro avviso a tutti coloro che intendono intraprendere attività balneari illegali, lasciando ben intendere che le autorità non tollereranno occupazioni abusive del suolo demaniale. La collaborazione tra diverse unità operative dei Carabinieri è fondamentale per garantire il rispetto delle normative e tutelare il bene pubblico. L'attenzione e l'impegno delle forze dell'ordine assicurano la sicurezza delle spiagge, favorendo così una fruibilità maggiore e più equa dei beni pubblici.

Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 da Fabio Belmonte

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *