La celebre libreria Lello di Oporto ha inaugurato una nuova mostra dedicata ad Amy Winehouse, la leggendaria cantante britannica scomparsa nel 2011. Con circa 200 volumi appartenuti alla star, la raccolta rappresenta un tributo all’artista e alla sua passione per la lettura. Situata in una storica struttura aperta nel 1906 dai fratelli José e António Lello, questa libreria è nota per la sua straordinaria architettura e costituisce un polo d’attrazione per i turisti di tutto il mondo. La mostra non solo mette in luce l’amore di Winehouse per i libri, ma evidenzia anche il modo in cui la letteratura ha influenzato la sua vita e la sua musica.
La libreria Lello e la sua storia
Fondata nel 1906, la libreria Lello è uno dei luoghi più iconici di Oporto. Progettata dall’architetto Francisco Xavier Esteves, l’edificio presenta un mix unico di stili architettonici, con elementi neogotici e Art Nouveau che catturano immediatamente l’attenzione dei visitatori. La facciata è adornata da dettagli merlettati e vetrate colorate che creano un’atmosfera incantevole, mentre l’interno accoglie i visitatori con soffitti decorati e una scala cremisi mozzafiato, che contribuiscono a renderla un sito di grande fascino.
La libreria non è solo un luogo per l’acquisto di libri, ma un vero e proprio monumento culturale. Ha guadagnato fama anche grazie a vari film e opere letterarie, diventando un punto di riferimento per coloro che visitano Oporto. La decisione di esporre la raccolta di Amy Winehouse si inserisce nella missione della Lello di portare alla luce storie uniche e significative attraverso i libri.
La raccolta di Amy Winehouse
La collezione esposta include circa 200 libri che riflettono le letture e le influenze della vita di Amy Winehouse. Tra i titoli spiccano opere iconiche come “Il giovane Holden” di J. D. Salinger, che la cantante scoprì all’età di 12 anni, e “La piccola bottega degli orrori“, un musical che interpretò durante gli anni di formazione alla Susi Earnshaw Theatre School di Londra. Ogni volume racconta una parte della storia personale di Winehouse, evidenziando come i libri abbiano avuto un ruolo cruciale nel suo percorso artistico.
Aurora Pedro Pinto, attuale amministratrice della libreria, sottolinea come questa collezione non sia stata acquisita per il suo valore storico, ma piuttosto per ciò che rappresenta. La mostra diventa così una via d’accesso alla comprensione di un’artista che ha trovato nei libri un rifugio personale e una fonte d’ispirazione per il suo lavoro musicale. L’esposizione testimonia quanto i libri possano definire il nostro essere e accompagnarci lungo il nostro cammino nella vita.
Dettagli e peculiarità dei volumi esposti
La maggior parte dei volumi in esposizione porta con sé segni evidenti di un uso intenso. Macchie di caffè, cera di candela e addirittura segni di schizzi d’acqua raccontano la storia intima di come Winehouse leggesse i suoi testi, talvolta sprofondando in un romanzo nella vasca da bagno. Questi dettagli, evidenti sulle pagine dei libri, conferiscono una dimensione umana ai volumi esposti, rendendoli non solo pezzi da collezione ma autentici testimoni della vita di un’icona della musica.
Tra i tanti titoli, uno dei più affascinanti è “Killing Yourself to Live” di Chuck Klosterman, un saggio che esplora i luoghi in cui sono decedute alcune delle leggende del rock. Su una delle pagine, Amy ha lasciato un bacio con il suo rossetto rosso, un gesto che sottolinea la connessione personale che aveva con le sue letture. Questo gesto rende la mostra ancora più significativa, regalando ai visitatori un’idea concreta della persona dietro il mito.
L’esposizione presso la libreria Lello non è solo un omaggio a Amy Winehouse, ma un invito a esplorare il potere della letteratura come chiave di accesso alle emozioni e alla creatività . I visitatori possono scoprire, sfogliare e immergersi nelle passioni di un’artista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale e culturale contemporaneo.