Il settore orafo in Campania si prepara a un’importante fase di sviluppo grazie al progetto D.OR. , che mira a potenziare le opportunità per gli operatori del Borgo Orefici. In programma un incontro a Napoli, il 27 novembre, presso la Scuola Orafa “Labulla”, dove si discuteranno i piani futuri del progetto. Applicazione pratica, formazione e valorizzazione delle competenze sono i pilastri su cui si fonda questa iniziativa.
Un incontro per illustrare il progetto D.OR.
Domani a Napoli, l’interesse sarà tutto rivolto al progetto D.OR., un’iniziativa considerata fondamentale per il rafforzamento del comparto orafo regionale. Saranno presenti figure chiave come Enzo Giannotti, presidente del D.OR. Campania e del Tarì, e Roberto de Laurentiis, presidente del Consorzio Antico Borgo Orefici. Il project manager Fabrizio Monticelli illustrerà le strategie e i piani di sviluppo previsti. L’assessore alle Attività Produttive della regione Campania, Antonio Marchiello, interverrà per sottolineare l’importanza del progetto, accompagnato da rappresentanti del Comune quali l’assessore al Commercio Teresa Armato e il Capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore. Sarà presente anche Gennaro Mincione, direttore di Oromare Promogest, e altri importanti esponenti del settore, in una sinergia che mira a esplorare come il D.OR. potrà influenzare il futuro del comparto orafo in Campania.
Investimenti sulla formazione e nuove competenze
Uno degli aspetti più significativi del progetto D.OR. riguarda la creazione di un Piano di fattibilità dettagliato. Questo documento sarà un punto di riferimento per definire le linee di sviluppo della formazione nel settore orafo. Il progetto non punta solo su borse di studio per corsi di oreficeria, ma si propone di ampliare l’offerta formativa attraverso nuove iniziative. Le attuali scuole, quali la Tarì Design School e l’,Istituto Degni di Torre del Greco, continueranno a contribuire con i loro percorsi tecnici. Accanto a questi, si cercherà di integrare una formazione manageriale e organizzativa, fundamentale per lo sviluppo di figure professionali come il District Innovation Manager. Questo professionista avrà tra i compiti principali quello di implementare nuovi metodi di gestione per rendere più efficienti i **processi produttivi nella filiera orafo-gioielliera.
Obiettivo internazionalizzazione per le imprese campane
Un punto cruciale del progetto D.OR. è l’internazionalizzazione delle imprese del settore orafo in Campania. Attualmente, la regione occupa il quinto posto in Italia per numero di imprese nel settore, con una concentrazione significativa a Napoli e Caserta. La Campania vanta anche un valore di esportazioni che si attesta intorno ai 36,1 milioni di euro, comportando una crescita del 5% nell’ultimo trimestrale. I dati rivelano un contesto produttivo che, pur essendo già attivo, punta ad espandere la sua influenza oltre i confini nazionali. Questa ambizione si riflette anche nella volontà di valorizzare tutte le diverse fasi, dalla produzione al commercio al dettaglio, garantendo che il potenziale del settore sia pienamente sfruttato.
Costituzione della rete di imprese e reti collaborative
Il progetto D.OR. è diventato una realtà grazie alla creazione di una rete di imprese ben strutturata, rappresentativa del comparto orafo campano. La sua ufficializzazione è avvenuta il 23 aprile scorso, sostenuta dalla Regione Campania. Vari attori, tra cui il Tarì s.c.p.a., Oromare Promogest e il Consorzio Antico Borgo Orefici, hanno collaborato per dar vita a questo distretto. Anche Confindustria Caserta e Assocoral sono tra i partner di questo progetto, attestando l’importanza della collaborazione tra le diverse entità del settore. Questo lavoro di squadra, che include oltre 1400 punti vendita, rappresenta il 15% dell’intero retail orafo nazionale, dimostrando l’ampiezza e la varietà del settore orafo in Campania. Una vera e propria mobilitazione di forze, che mira a far crescere e valorizzare l’intero comparto.
Le attività del D.OR. si pongono l’obiettivo di innalzare il profilo professionale del settore, a garanzia di uno sviluppo sostenibile e duraturo del distretto orafo campano.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Armando Proietti