La comunità di Latina celebra un importante traguardo: Orazio Di Dio ha recentemente compiuto cento anni. La sua vita, caratterizzata da esperienze significative e una ricca storia personale, è stata onorata dal sindaco Matilde Celentano, che ha voluto rendere omaggio al neo-centenario con una speciale cerimonia. Nel corso dell'incontro avvenuto presso l'abitazione di Di Dio, il sindaco ha espresso il desiderio che Orazio continui a essere un faro di speranza e un esempio vivente per le future generazioni.
La storia di un emigrante: le origini di Orazio Di Dio
Un’infanzia in Sicilia e l’arrivo in Libia
Orazio Di Dio nasce a GELA, in provincia di Caltanissetta, il 24 luglio 1924. La sua infanzia è segnata da un evento cruciale: a soli sei mesi, la sua famiglia decide di trasferirsi a Tripoli. Questo spostamento rappresenta non solo un cambiamento geografico, ma anche un nuovo inizio per Orazio, che trascorrerà ben quarant'anni nella capitale libica. Durante il suo soggiorno a Tripoli, Di Dio vive le trasformazioni sociali e culturali della regione, integrandosi in una nuova comunità e imparando a conoscere nuove tradizioni.
La difficile scelta del ritorno in Italia
Nel 1967, Orazio prende una decisione significativa: tornare in Italia. Tuttavia, il suo rientro non avviene senza difficoltà. Si trova costretto a soggiornare in diversi campi profughi, un’esperienza che segna profondamente il suo spirito. Solo nel 1968 riesce a stabilirsi definitivamente a Latina. Questo nuovo capitolo della sua vita non solo segna l'inizio della sua integrazione in una nuova società, ma anche l'occasione di dare un contributo significativo alla comunità.
La carriera professionale: un contributo al ministero del Tesoro
L’inizio di una carriera al servizio dello Stato
Orazio Di Dio avvia la sua carriera lavorativa come consulente del lavoro presso il Ministero del Tesoro. Le sue competenze vengono riconosciute sia nella sede di ROMA che in quella di LATINA, dove offre il suo supporto a numerosi cittadini. La sua esperienza e la sua dedizione gli consentono di guadagnarsi una buona reputazione nel suo lavoro, diventando un punto di riferimento importante nella sua area di competenza.
La celebrazione di un onore: Cavaliere del Lavoro
Il suo impegno e i successi professionali non passano inosservati, e Orazio Di Dio viene insignito dell'onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica. Questo riconoscimento testimonia non solo la sua professionalità ma anche il valore del suo contributo alla crescita economica e sociale della comunità.
La famiglia di oggi: un amore duraturo e una vita attiva
Un matrimonio lungo e pieno di affetto
Orazio Di Dio è sposato con Angela Mercurio, che il 29 luglio compirà 95 anni. Insieme, celebrano un amore che dura da 76 anni, un traguardo straordinario che rappresenta una vera e propria rarità nel mondo moderno. Questa unione, caratterizzata da profonda affezione e rispetto reciproco, è un esempio luminoso di come l'amore può resistere alla prova del tempo.
Una vita attiva e piena di interessi
Orazio, nonostante l’età, continua a essere una persona molto attiva. Infatti, è in grado di guidare ancora autonomamente, avendo la patente rinnovata fino a compiere 101 anni. Inoltre, la sua creatività si manifesta attraverso la scrittura di poesie, attività che rappresenta per lui un modo di esprimere i suoi pensieri e le sue emozioni. Questa vivace curiosità caratterizza Orazio, rendendolo una figura non solo venerata per la sua età, ma anche stimata per il suo spirito giovanile.
La vita di Orazio Di Dio racchiude storie di resilienza, famiglia e dedizione verso la comunità. La sua celebrazione dei cento anni è non solo un traguardo personale ma anche un momento di riflessione e ispirazione per tutti coloro che lo conoscono e ne apprezzano il contributo.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2024 da Armando Proietti
