Il 14° Orcia Wine Festival si preannuncia come una celebrazione grandiosa del vino, con un numero record di 21 aziende agricole pronte a partecipare all’evento del 2025. Questa manifestazione, che si svolgerà dal 24 al 27 aprile a San Quirico d’Orcia, nella suggestiva cornice di Palazzo Chigi, rappresenta un’importante occasione per gli amanti del vino e per gli operatori del settore. Le sale affrescate di questo storico palazzo ospiteranno degustazioni guidate e un’ampia varietà di banchi di assaggio, dove ogni partecipante avrà l’opportunità di scoprire le peculiarità delle produzioni vinicole della Val d’Orcia.
Un evento che valorizza l’enologia locale
Marco Bartoli, sindaco di San Quirico d’Orcia, ha sottolineato il valore dell’Orcia Wine Festival. “Si conferma un grande evento strutturato e riconosciuto,” ha dichiarato. L’appuntamento non è solo una vetrina per il vino della Val d’Orcia, ma si propone anche come un importante strumento di promozione per la cultura vinicola locale. Il festival ha l’obiettivo di mettere in evidenza le aziende produttrici e i loro differenti vini, consentendo al pubblico di interagire direttamente con i produttori e approfondire la conoscenza delle varie etichette. In quattro giorni intensi, il programma prevede eventi che comprenderanno anche degustazioni tecniche, incontri con i viticoltori e momenti di approfondimento sulle specifiche varietà di uve e sui metodi di produzione.
Celebrazioni e anniversari tra le cantine
Giulitta Zamperini, presidente del Consorzio Vino Orcia, ha evidenziato la particolare importanza di questa edizione, poiché coincide con il 25° anniversario dalla fondazione del Consorzio. “Abbiamo raggiunto un numero altissimo di partecipazione da parte delle aziende della denominazione,” ha affermato con orgoglio. Questo traguardo non solo segna una pietra miliare nella storia del Consorzio, ma anche nella crescita del festival stesso. La presenza di un numero così elevato di cantine riflette l’impegno e la dedizione degli produttori locali nel promuovere la qualità e la singolarità dei loro vini. Le cantine partecipanti, inclusi nomi noti come Donatella Cinelli Colombini e Poggio Grande, offrono una panoramica completa del patrimonio vinicolo della regione.
Una vasta gamma di partecipanti in mostra
La lista delle aziende vinicole presenti al festival è rappresentativa della diversità e della ricchezza della tradizione enologica della Val d’Orcia. Tra le partecipanti ci saranno Atrivm, Bagnaia, Campotondo, Casagori e molti altri, ognuna con le proprie storie e le loro interpretazioni di terroir unico. Per i visitatori, questo rappresenta un’occasione imperdibile per esplorare una varietà di vini, dai rossi robusti ai bianchi freschi, e scoprire le differenze che derivano dall’uso di diverse tecniche di vinificazione e dal microclima della regione.
L’Orcia Wine Festival si conferma, dunque, come un appuntamento da segnare sul calendario per gli appassionati del vino e per chi vuole approfondire la conoscenza delle tradizioni vinicole italiane, in un contesto suggestivo e ricco di storia.