L’evento organizzato al Nicholas Center di New York ha suscitato grande interesse grazie alla presentazione delle Orecchiette che vorrei, un’iniziativa dedicata ai giovani con autismo. Questa collaborazione, avviata dal novembre scorso tra la Yuri Benefit Corporation e il direttivo del Nicholas Center, ha come obiettivo quello di creare nuove opportunità per i ragazzi e le ragazze pugliesi, promuovendo l’inclusione sociale attraverso la gastronomia.
La collaborazione tra Yuri Benefit Corporation e Nicholas Center
L’unione tra la Yuri Benefit Corporation, presieduta da Giuseppe Primicerio, e il Nicholas Center è un passo significativo verso la realizzazione di progetti speciali a favore delle persone autistiche. La scelta del Nicholas Center, una delle principali no-profit negli Stati Uniti per il supporto alle persone con autismo, rappresenta un riconoscimento internazionale delle capacità e del potenziale di questi giovani. La sinergia tra le due organizzazioni si traduce in una serie di eventi e iniziative che mirano a coinvolgere e valorizzare le abilità dei ragazzi, affrontando in modo concreto le sfide legate all’autismo.
Il contatto instaurato facilita anche il collegamento culturale tra Italia e Stati Uniti, coinvolgendo i giovani pugliesi in attività che li vedono protagonisti. La realizzazione di progetti congiunti è fondamentale per rafforzare i legami tra le comunità e per offrire a questi ragazzi esperienze significative.
Il momento clou: il collegamento virtuale tra New York e Ostuni
Un aspetto particolarmente emozionante dell’evento è stato il collegamento in tempo reale con Ostuni, in Puglia, permettendo ai ragazzi del Nicholas Center di interagire con i loro coetanei italiani. Durante la videochiamata, i giovani pugliesi hanno illustrato il processo di preparazione delle orecchiette, una ricetta tradizionale che rappresenta non solo la cucina ma anche la cultura della regione. Questo scambio ha messo in risalto l’importanza delle tradizioni culinarie come veicolo di inclusione sociale.
La condivisione di pratiche culinarie, insieme alla gioia di semplici interazioni, ha dato vita a un momento di grande significato, grazie al quale i ragazzi hanno potuto sentirsi parte di qualcosa di più grande. Questo genere di approcci non solo abbatte il wall culturale ma offre anche ai partecipanti nuove prospettive e modalità per esprimersi.
L’impatto del progetto e le parole di Giuseppe Primicerio
Nel corso dell’evento, Giuseppe Primicerio ha sottolineato l’importanza della giornata come un ponte tra due mondi, evidenziando come la volontà di valorizzare le potenzialità di ciascun individuo possa unire anche gli aspetti più diversi della vita. La visione di Primicerio è chiara: l’incontro di ieri non è il punto di arrivo, ma solo un primo passo verso costruire iniziative che promuovono l’inclusione e la solidarietà tra le comunità di diverse nazioni.
La Yuri Benefit Corporation, attraverso questa iniziativa, ha espresso il suo impegno nel creare opportunità che incrocino cultura e impatto sociale. La speranza è quella di continuare a favorire progetti di scambio culturale e supporti per le persone con autismo, aprendo conversazioni e connessioni che varcano i confini.
L’evento al Nicholas Center ha dimostrato che ogni coinvolgimento può avere un riflesso ampio, non solo a livello individuale ma anche comunitario, contribuendo a una maggiore sensibilità verso le tematiche legate all’autismo e alla creazione di un mondo più inclusivo.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Armando Proietti