A Ortona, in provincia di Chieti, è stato dato il via libera all’incremento di 689 mila euro per la Caserma dei Carabinieri. Questo finanziamento si inserisce nel contesto del Piano delle opere pubbliche della Regione Abruzzo, portando l’importo totale per la realizzazione dell’opera a 3,3 milioni di euro. Si tratta di un intervento significativo che riflette l’impegno della Regione per il potenziamento delle infrastrutture locali.
L’importanza dell’intervento
Il commissario per la Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ha sottolineato come questo aumento di fondi sia il risultato di un’intensa collaborazione con la Regione, guidata da Marco Marsilio, e rappresenti una risposta adeguata alle nuove esigenze progettuali e all’aumento dei costi. Castelli ha affermato che la ricostruzione è una “creatura viva”, suggerendo che le risorse devono essere continuamente adeguate per garantire un’efficace evoluzione dei progetti. Questo approccio è essenziale per mantenere una spinta dinamica nelle opere pubbliche realizzate negli ultimi due anni.
Il rinnovo d’impegno da parte delle autorità locali è evidente, e mette in luce come la ricostruzione vada oltre il semplice ripristino precedente al sisma. L’obiettivo è creare opportunità di crescita e sviluppo dei servizi, con una particolare attenzione alla sicurezza e alla qualità della vita dei cittadini.
Collaborazione istituzionale per il successo
Umberto D’Annuntiis, assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, ha elogiato la sinergia istituzionale che ha reso possibile questo significativo aumento di finanziamento. Ha affermato che l’incremento rappresenta un passo concreto per la realizzazione di un’infrastruttura fondamentale per la sicurezza. D’Annuntiis ha ribadito l’importanza di garantire che la ricostruzione non sia solo un ritorno alla normalità , ma diventi un’opportunità di rilancio per i servizi pubblici nel territorio.
La sinergia tra le istituzioni, dallo Stato alla Regione fino ai Comuni, è quindi vista come un elemento cruciale per la realizzazione di opere che rispondano alle necessità del momento. La ricostruzione, secondo D’Annuntiis, deve essere vista come un’opportunità per rivitalizzare le comunità colpite e rinnovare i legami di fiducia tra i cittadini e le istituzioni.
Nel complesso, il finanziamento per la caserma dei Carabinieri rappresenta non solo un investimento in infrastrutture, ma anche un segnale di attenzione verso la sicurezza e il benessere della comunità , dimostrando come la ripartenza possa essere affrontata con progetti concreti e collaborazioni efficaci tra enti pubblici.