Dal 22 novembre al 1 dicembre, il palcoscenico del Teatro Totò ospiterà Oscar Di Maio in “Madama quatte solde”, una commedia allestita nel 1974 da Gaetano Di Maio e Nino Masiello. Questo spettacolo, che ha segnato la storia del teatro napoletano, vedrà l’attore e regista riprendere un ruolo che ha conquistato il pubblico con la sua brillante ironia e il suo profondo significato.
Un viaggio attraverso la trama
“Madama quatte solde” racconta la storia di Emilia Balestrieri, un personaggio tratteggiato con cura che rappresenta le ambizioni e i sogni di donne semplici che aspirano a una vita migliore. Emilia, inizialmente una venditrice di baccalà, riesce a cambiare le proprie condizioni socio-economiche e si trasferisce in un quartiere aristocratico della città con la sua famiglia. Questo cambiamento non è solo fisico, ma segna anche un tentativo di elevarsi socialmente e culturalmente.
Nel corso della trama, emerge un aspetto più complesso della sua vita: ha due figli frutto di una relazione segreta con un uomo sposato. Per proteggere il suo onore e mantenere una facciata rispettabile, racconta ai ragazzi che il loro padre è morto in guerra. Per rendere questa menzogna più credibile, Emilia utilizza una foto del fidanzato di un’amica, credendo di poter gestire le menzogne senza che i segreti vengano scoperti. La situazione, apparentemente sotto controllo, cambia radicalmente all’improvviso, quando il vero padre dei ragazzi, Augusto Ferrivecchi, torna nel panorama della loro vita.
La commedia si fa sempre più avvincente con l’arrivo di Pasquale Saponaro, rappresentato da Di Maio stesso, le cui vesti di mendicante nascondono una storia di sopravvivenza e dramma legato alla guerra.
Un cast ricco di talento
L’interpretazione di Oscar Di Maio nel doppio ruolo di attore e regista è sicuramente uno dei punti di forza di questa messa in scena. La commedia non sarebbe la stessa senza un cast che arricchisce la narrazione con la propria presenza scenica. Tra gli attori spiccano nomi noti come Alessandra Borrelli, Pino Beato e Francesco Cozzolino, che si uniscono a una schiera di talenti emergenti e consolidati che contribuiscono alla realizzazione di quest’opera.
Ogni attore porta il proprio stile unico, creando una chimica sul palco che promette di coinvolgere il pubblico e creare un’atmosfera vibrante. Le dinamiche tra i personaggi in scena sono caratterizzate da scambi veloci e dialoghi frizzanti, che alternano momenti di comicità a passaggi più riflessivi, rendendo la visione dello spettacolo un’esperienza completa.
L’eredità di “Madama quatte solde”
La commedia “Madama quatte solde” ha radici profonde nella tradizione teatrale napoletana e continua a parlare al pubblico moderno. La trama, pur essendo ambientata in un contesto specifico, cela temi universali che trattano l’onore, le menzogne e le relazioni familiari, che rimangono attuali nel tempo. La regia di Di Maio porterà nuova linfa vitale a un testo già ben collaudato, rendendolo accessibile e coinvolgente anche per le nuove generazioni.
Con il mix di umorismo e introspezione, lo spettacolo si preannuncia come un evento da non perdere per gli amanti del teatro. La combinazione di un testo classico, un cast stellare e una regia attenta alle sfumature emotive promette di far ridere, riflettere e intrattenere. Gli appassionati di cultura e di arte teatrale avranno l’opportunità di immergersi in una narrazione che esplora le complessità della vita, il tutto con un tocco di tipica ironia napoletana.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sofia Greco