L’Ospedale “Carlo Urbani” di Jesi ha recentemente ricevuto dalla Fondazione Onda Ets il prestigioso “Bollino Azzurro 2025“, riconoscimento che attesta l’eccellenza dell’Unità Operativa di Urologia. Questo premio si fonda sull’impegno dell’ospedale nell’offrire servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico, con particolare attenzione al trattamento del tumore della prostata. Già nel passato, l’ospedale aveva ottenuto una “menzione speciale”, ma ora il nuovo riconoscimento sottolinea i progressi fatti.
L’importanza del riconoscimento
Il “Bollino Azzurro” rappresenta una certificazione di qualità e competenza nel panorama sanitario italiano. Questo prestigioso simbolo è attribuito alle strutture che soddisfano requisiti specifici in materia di assistenza e servizi. Per l’Unità Operativa di Urologia di Jesi, diretta dal dottor Giuseppe Sortino, si tratta di un traguardo significativo, essendo stato il risultato di un attento lavoro di rete con altre specialità ospedaliere e con l’obiettivo di ottimizzare il percorso di cura per i pazienti affetti da patologie urologiche.
La Direzione Strategica Aziendale della Area Vasta 2 di Ancona ha espresso contentezza per il riconoscimento, giudicato come un premio al lavoro di tutto il personale coinvolto. Questo attestato di merito è il risultato della sinergia tra diverse professionalità e della continua evoluzione dei servizi offerti.
Unità operativa: alta specializzazione e innovazione
L’Unità Operativa di Urologia di Jesi si distingue per l’approccio innovativo nel trattamento delle patologie urologiche, in particolare per quanto riguarda il carcinoma prostatico. Attraverso l’uso della chirurgia videolaparoscopica, i medici possono operare minimizzando l’invasività. Questa tecnica, rispetto alla chirurgia tradizionale open, offre diversi vantaggi tra cui un’esperienza post-operatoria meno dolorosa e una velocità di recupero superiore, consentendo ai pazienti di tornare velocemente alle loro normali attività. Inoltre, i risultati estetici migliori hanno un impatto positivo sul benessere psicologico dei pazienti.
Un aspetto fondamentale del lavoro dell’équipe urologica è la gestione completa del paziente. Ogni individuo affetto da tumore alla prostata è seguito da un team multidisciplinare, composto da oncologi, radiologi, fisiatri, sessuologi e personale infermieristico dedicato. Questo approccio non solo garantisce una cura di qualità, ma offre anche un supporto continuo, sia nella fase pre-operatoria sia in quella post-operatoria, assicurando che il paziente non si senta mai abbandonato nel suo percorso di cura.
Impegno nella sanità marchigiana
Il riconoscimento dell’Ospedale di Jesi evidenzia un trend positivo per la sanità delle Marche. Il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, ha parlato dell’importanza di questi risultati per il sistema sanitario regionale. Le istituzioni stanno investendo in tecnologie e formano personale con l’intento di rispondere in modo efficace ai bisogni di salute dei cittadini. L’obiettivo rimane quello di mantenere elevati standard di qualità nelle strutture sanitarie della regione, e il “Bollino Azzurro” è un chiaro esempio dell’impatto di tali investimenti.
Questo traguardo ci ricorda che la sanità può e deve progredire continuamente, offrendo servizi di eccellenza per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il risultato ottenuto dall’Ospedale “Carlo Urbani” rappresenta un motivo di orgoglio per la comunità locale e per la sanità marchigiana, consolidando il ruolo di Jesi come polo di eccellenza nel settore della salute.