Grazie a un investimento di 2,5 milioni di euro proveniente dal Ministero della Salute, l’ospedale di Lavagna, in provincia di Genova, si prepara a intraprendere un’importante fase di ristrutturazione e ampliamento. Queste opere mirano a potenziare diversi reparti, compreso il pronto soccorso, e si inseriscono in un piano più ampio di investimenti per migliorare l’edilizia sanitaria nelle ASL della Liguria. A confermare il progetto è stato l’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Massimo Nicolò, che ha illustrato i dettagli degli interventi in programma.
Investimenti significativi nel settore sanitario
Nicolò ha sottolineato che il ministero ha sbloccato risorse per un totale di 16 milioni di euro, destinati a rafforzare le strutture sanitarie della Liguria. Questi fondi non solo serviranno a ristrutturare l’ospedale di Lavagna, ma anche a migliorare l’efficienza energetica delle ASL 4 e 5 della regione. L’assessore ha messo in evidenza come l’attenzione non sia soltanto rivolta ai lavori di ristrutturazione, ma anche a iniziative di sostenibilità che possano ridurre l’impatto ambientale delle strutture sanitarie.
Il programma di investimenti prevede un controllo meticoloso dei lavori da effettuare, in modo da massimizzare l’utilizzo delle risorse e garantire un miglioramento tangibile nei servizi offerti. Gli interventi includeranno non solo il potenziamento del pronto soccorso presso il nosocomio di Lavagna, ma anche sviluppi significativi nei moduli operativi delle ASL 4 e 5.
Potenziamento del pronto soccorso e blocco operatorio
Uno dei maggiori interventi previsti all’ospedale di Lavagna riguarda il pronto soccorso. Sarà ristrutturato e ampliato specificatamente nella zona triage, un’area cruciale per la gestione degli accessi e dell’emergenza. Sarà anche realizzata una nuova piastra ambulatoriale, da utilizzare temporaneamente come pronto soccorso, così da velocizzare il processo di assistenza ai pazienti.
Il blocco operatorio subirà anch’esso un ampliamento, aumentando la capacità e la qualità dei trattamenti chirurgici disponibili. Questi miglioramenti si pongono l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa e garantire cure più rapide e efficaci. L’attenzione a questi aspetti mostra come il sistema sanitario della regione si stia evolvendo per rispondere meglio alle crescenti esigenze della popolazione.
Ristrutturazione e manutenzione negli altri ospedali
Un altro tema affrontato è la richiesta dell’ASL 5 di rimodulare alcuni interventi, tra cui uno per la manutenzione straordinaria dei padiglioni dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia. Quest’intervento mira a risolvere problemi strutturali, tra cui l’iniezione di resine nel terreno di fondazione del padiglione 7 e il consolidamento strutturale del padiglione 3. Altre attività riguarderanno il rifacimento della copertura di vari padiglioni e l’adeguamento del laboratorio di biologia molecolare.
Queste modifiche non si limitano alla semplice manutenzione strutturale, ma includono anche misure volte al miglioramento della sostenibilità ambientale. Ad esempio, è prevista la sostituzione della caldaia al Sant’Andrea e nella struttura per disabili a Gaggiola, insieme all’installazione di nuove canne fumarie. Questi interventi aiuteranno a ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale.
Ogni specifico intervento porta con sé l’obiettivo di trasformare le strutture sanitarie della regione, non solo per renderle più efficaci, ma anche per garantire un servizio sanitario di qualità e in linea con le normative e le attese della comunità locale. La volontà di investire così tanto nel sistema sanitario dimostra che la Regione Liguria pone grande attenzione ai bisogni di salute dei cittadini.