Il San Carlo di Potenza si afferma come un presidio di eccellenza per la sanità nel Mezzogiorno d’Italia. Questo è quanto emerso durante la presentazione dei risultati del Programma Nazionale Esiti , un evento che ha avuto luogo alla presenza dell’assessore regionale alla sanità, Cosimo Latronico, e del direttore dell’azienda ospedaliera, Giuseppe Spera. Le dichiarazioni di Latronico, insieme all’analisi di Spera, offrono uno spaccato interessante sull’operato della struttura e sui progetti futuri.
Risultati del Programma Nazionale Esiti
Durante l’incontro, Latronico ha rivalutato l’importanza del Pne, evidenziando come i risultati ottenuti dall’ospedale non siano solo un traguardo, ma un punto di partenza per innovazioni future. Grazie a un lavoro meticoloso da parte degli operatori, l’ospedale San Carlo si è posizionato come un punto di riferimento non solo per la Basilicata, ma per molte altre regioni del sud Italia. L’assessore ha sottolineato l’importanza di un monitoraggio continuo e della formazione, elementi chiave per mantenere alta la qualità dei servizi.
Il ruolo dell’audit interno sarà cruciale per migliorare la qualità dell’assistenza, permettendo di raccogliere dati utili a identificare le aree di intervento. Latronico ha anche menzionato gli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nella digitalizzazione e nella sostenibilità, elementi che saranno fondamentali per garantire un’accessibilità maggiore alle cure per tutta la popolazione lucana e per contrastare la mobilità sanitaria passiva.
Miglioramenti e sfide future
Giuseppe Spera ha evidenziato i risultati positivi del San Carlo, che si colloca al di sopra della media nazionale per quanto riguarda volumi di intervento ed esiti clinici. I dati forniti dal Pne non solo attestano l’efficacia del lavoro svolto, ma servono anche come spunto per migliorare ulteriormente i servizi.
Tuttavia, Spera ha rivelato che alcune criticità rimangono, in particolare per quanto riguarda l’attrazione di pazienti che attualmente scelgono di recarsi in altre strutture. Questo fenomeno è spesso legato alla difficoltà di reclutare specialisti nel settore. Per affrontare queste problematiche, l’ospedale è già al lavoro su iniziative mirate e sulla raccolta di dati tramite audit interni. È evidente che il potenziamento delle risorse umane e logistiche sarà necessario per soddisfare la domanda di cure e mantenere la qualità già raggiunta.
Visione per il futuro
Sia Latronico che Spera hanno concordato sull’importanza di non fermarsi ai risultati attuali. Il San Carlo ha intenzione di continuare a investire per migliorare le proprie prestazioni in tutte le aree cliniche e organizzative. Il target resta quello di diventare sempre più un punto di riferimento nel sistema sanitario, non solo per la Basilicata, ma per l’intero sud Italia. L’impegno è forte e le strategie in atto sono focalizzate sulla crescita continua sia dal punto di vista delle infrastrutture che della qualità dei servizi offerti.
L’ospedale San Carlo, con la sua storia e il suo impegno, appare pronto a dare il suo contributo al miglioramento del sistema sanitario regionale, rispondendo così alle necessità dei cittadini lucani e affrontando le sfide future con determinazione e preparazione.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Elisabetta Cina