Nella provincia di Latina, quattro ospedali hanno preso un significativo impegno nella lotta contro la violenza di genere, installando panchine rosse, simbolo di sensibilizzazione e contrasto per le donne vittime di abusi. Questa iniziativa è parte di un quadro più ampio di politiche e pratiche adottate dalla ASL di Latina, la quale si distingue come la prima azienda sanitaria in Italia a ricevere una certificazione di parità di genere da “Certifica”.
Panchine rosse: simbolo di speranza e cambiamento
Le panchine rosse sono state posizionate negli ospedali Goretti di Latina, Fiorini di Terracina, San Giovanni di Dio a Fondi e Dono Svizzero a Formia. Questi spazi non solo adornano gli ambienti ma rappresentano anche un potente messaggio: ogni panchina occupata è il ricordo di una donna che ha subito violenza, un invito alla riflessione da parte della comunità. L’iniziativa è stata inaugurata in coincidenza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, sotto la direzione della Commissaria Straordinaria della ASL di Latina, Sabrina Cenciarelli.
Queste panchine sono un richiamo all’azione e alla consapevolezza collettiva, creando un punto di incontro per il dibattito pubblico sulla violenza di genere. L’Associazione Culturale “I Malasanità” ha contribuito alla realizzazione di questa iniziativa, mostrando un esempio di collaborazione tra enti pubblici e associazioni per promuovere la sensibilità verso tematiche sociali importanti.
La parità di genere nella ASL di Latina
La ASL di Latina non si limita ad installare panchine rosse; è impegnata in una serie di integrazioni e politiche a favore della parità di genere. Con il 66% del personale composto da donne e una rappresentanza femminile del 51% a livello dirigenziale, la ASL dimostra un forte impegno per l’inclusività. La certificazione di parità di genere rilasciata da “Certifica” rappresenta un riconoscimento significativo per l’azienda sanitaria, evidenziando la sua dedizione a creare un ambiente di lavoro equo e giusto.
Questo approccio si riflette anche nella progettazione delle politiche di assunzione e nelle opportunità di carriera all’interno dell’ente. L’obiettivo è quello di valorizzare le professionalità femminili e garantire che le donne abbiano accesso a posizioni di responsabilità all’interno dell’organizzazione.
Il Codice Rosa: un aiuto concreto per le vittime
Tra le numerose iniziative messe in campo dalla ASL di Latina, il Codice Rosa rappresenta un programma fondamentale per la tutela delle donne vittime di violenza. Questo protocollo opera in tutti i Pronto Soccorso della provincia e ha come principale obiettivo quello di garantire una presa in carico efficace e tempestiva delle donne che si trovano in situazioni di abuso. La formazione specifica degli operatori sanitari è un elemento cruciale, realizzata attraverso un programma di collaborazione con la Questura di Latina e i Carabinieri.
Il Codice Rosa non solo si occupa delle donne ma anche dei minori che possono essere testimoni o vittime di violenze. Grazie a un protocollo d’intesa recentemente firmato, gli operatori sanitari sono aggiornati sulle migliori pratiche per affrontare queste delicate situazioni. Questa misura mira a creare un ambiente sicuro dove le vittime possano chiedere aiuto senza timore di giudizi o ripercussioni.
La ASL di Latina, con le sue iniziative, si dimostra attenta e reattiva rispetto al problema della violenza di genere, cercando di fornire supporto e protezione a chi ne ha bisogno, esponendo un esempio a livello nazionale.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Sara Gatti