Nel 2023, il settore dell’ospitalità di lusso in Italia ha dimostrato segni evidenti di vitalità, con un fatturato significativo generato dai principali hotel di fascia alta. Un ente di ricerca ha recentemente rilasciato il suo report che delinea le performance economiche e le prospettive future per questo comparto, sottolineando come la domanda di strutture di lusso stia crescendo in modo sostenibile.
Crescita del fatturato e situazione attuale
I 29 alberghi di lusso italiani sono riusciti a generare ricavi per un miliardo di euro nel corso dell’anno, secondo quanto riportato nel Luxury Hospitality Report, arrivato alla sua quinta edizione. Questo documento analizza l’andamento economico del comparto e fornisce un quadro dettagliato della situazione attuale, con un focus sulle strutture che compongono il mercato dell’ospitalità di alta fascia.
Oggi, in Italia, ci sono circa 710 hotel di lusso, che ospitano un totale di 47.335 camere. I dati rivelano un ricavo medio a camera di 611 euro, con un margine operativo che si attesta al 24,4%. Inoltre, il fatturato medio per stanza ha raggiunto i 144.000 euro all’anno, un incremento del 15% rispetto al 2022. Questo trend positivo è stato particolarmente evidente durante la Luxury Hospitality Conference, dove Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends, ha evidenziato l’equilibrio nella crescita della domanda e dell’offerta nel corso degli ultimi dieci anni.
Domanda e offerta: dinamiche di mercato
La crescita del settore non è solo una questione di numeri, ma riflette un contesto commerciale in evoluzione. Negli ultimi dieci anni, il tasso annuo composto della domanda è stato del 3,37%, mentre l’offerta ha mostrato un incremento del 3,74%. Anche se questi numeri includono anni segnati dalla pandemia, indicano una ripresa robusta. In media, si registrano circa 30 nuove aperture di hotel di lusso ogni anno, collocandosi quindi a più di due al mese.
Il mercato è sostenuto da una crescita della domanda sia domestica che internazionale, quest’ultima in aumento del 14% tra il 2022 e il 2023. Gli hotel di lusso rappresentano solo il 4,8% del totale delle camere disponibili, ma contribuiscono con un impressionante 26% ai ricavi generali dell’ospitalità italiana, che ha raggiunto circa 25,3 miliardi di euro l’anno scorso.
Fonti di domanda: panoramica internazionale
Analizzando più in dettaglio le fonti di domanda per gli hotel di lusso, la maggior parte dei ricavi proviene da viaggiatori internazionali, che rappresentano il 75% delle vendite totali. Tra i mercati più rilevanti figurano gli Stati Uniti, contribuendo con il 28%, seguiti dalla Germania e dal Regno Unito con rispettivamente il 14% e il 9%. Negli ultimi quattro anni, si è riscontrato un aumento delle richieste anche da paesi come Brasile, Canada e Australia, mentre la domanda proveniente dalla Cina e dal Giappone resta al di sotto dei livelli pre-pandemia.
In sintesi, il mercato dell’ospitalità di lusso in Italia non solo ha mostrato resilienza durante le difficoltà recenti ma si è affermato come un settore chiave nella ripresa economica post-pandemia. Con un mix di nuove aperture e una domanda in continua crescita, il futuro appare promettente per gli hotel di alta gamma nel paese.
Ultimo aggiornamento il 7 Ottobre 2024 da Armando Proietti