Ospitalità rigenerativa: i nuovi standard dell'industria alberghiera

Ospitalità rigenerativa: i nuovi standard dell’industria alberghiera

L’ospitalità si trasforma con modelli rigenerativi che valorizzano comunità e ambiente, promuovendo sostenibilità, innovazione tecnologica e esperienze autentiche per i viaggiatori sempre più consapevoli.
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Ospitalità rigenerativa: i nuovi standard dell'industria alberghiera - Gaeta.it

Il panorama dell’ospitalità sta vivendo una trasformazione significativa grazie all’emergere di modelli rigenerativi, che puntano a creare valore non solo per gli albergatori, ma anche per le comunità locali e l’ambiente. Un recente simposio organizzato da Hotel Doctors a Roma ha esplorato queste dinamiche, evidenziando l’importanza delle certificazioni ambientali e il crescente utilizzo della tecnologia nel settore.

L’ospitalità come motore di cambiamento

Durante il simposio, Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotel Doctors, ha insistito sul potenziale del settore alberghiero nel promuovere un cambiamento positivo. Si prevede che termini come “upcycling” e “design rigenerativo” diventeranno sempre più comuni, accompagnati da concetti come l’inmótica, che integra tecnologie avanzate nei processi interni degli hotel. Questi cambiamenti non mirano esclusivamente alla riduzione dei costi, ma migliorano anche l’esperienza dell’ospite, collegandoli strettamente all’ambiente circostante.

Gneri ha sottolineato che l’adozione di design biofilii non solo arricchisce l’esperienza del cliente, ma facilita anche una connessione più significativa con la natura, rispondendo a una domanda sempre più crescente da parte dei viaggiatori di trovare esperienze autentiche. Questo approccio rigenerativo non si limita a minimizzare gli impatti ambientali, ma lavora attivamente per restituire salute e benessere ai luoghi e alle comunità in cui si è inseriti.

La mentalità della rigenerazione nel turismo

Alessandro Inversini, professore associato alla Scuola di Management di Losanna, ha parlato dell’importanza di un cambiamento di mentalità nel settore turistico. Secondo lui, adottare un approccio rigenerativo implica considerare questa direzione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un canale di benessere e crescita sostenibile.

Inversini ha messo in evidenza che tale filosofia non solo soddisfa le esigenze dei clienti moderni, ma crea anche opportunità per costruire legami significativi tra gli ospiti, il personale e il contesto locale. Riportando esempi di successo, il professore ha evidenziato come le strutture che abbracciano tali principi possano attrarre un pubblico sempre più attento e consapevole nel fare scelte turistiche.

Certificazioni e sostenibilità: leve strategiche

Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, ha discusso dell’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. Strumenti come la DCA ESG e la GSTC sono definiti non solo come garanzie di standard sostenibili, ma sono anche leve strategiche per migliorare la reputazione delle strutture alberghiere, attirando così clienti sempre più sensibili alla responsabilità sociale e ambientale.

È significativo notare come la percezione del viaggiatore sia evoluta in tempi recenti. Caire ha condiviso dati che attestano che la disponibilità a scoprire strutture sostenibili è salita dal 2% di tre anni fa al 43% attuale. Ciò dimostra chiaramente il cambiamento nelle priorità dei viaggiatori e come ciò comporti spunti di riflessione per i proprietari e gli operatori del settore.

Innovazione e approccio umano nel design alberghiero

Matteo Bonfante, CEO di Bonfante Interior Contractor, ha esaminato il futuro del design alberghiero, invitando a ripensare gli spazi per non solo rigenerare l’ambiente fisico, ma anche l’esperienza degli ospiti. Bonfante ha evidenziato l’importanza di sviluppare luoghi autentici e significativi, suggerendo un approccio che superi le convenzioni tradizionali.

La creazione di un’identità chiara e distintiva per le strutture alberghiere risulta fondamentale; non si tratta di cercare di accontentare tutti, ma di privilegiare la qualità dell’esperienza. Questa enfasi sulla sostanza rende l’ospitalità non solo un servizio, ma un percorso di scoperta e connessione tra l’ospite, l’operatore e il territorio.

Questa riflessione sul futuro dell’ospitalità, incentrata sull’innovazione e sulla sostenibilità, riflette una crescente consapevolezza della responsabilità delle aziende nel creare esperienze che beneficiano non solo coloro che viaggiano, ma anche le comunità in cui operano.

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