Ostia, due stabilimenti in fiamme in poche ore: paura sul litorale, indagini per incendio doloso

Ostia, due stabilimenti in fiamme in poche ore: paura sul litorale, indagini per incendio doloso

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Fonte Freepik

Sei cabine distrutte a Ostia, fiamme a Le Dune e al Belsito: litorale sotto assedio

Ostia torna a fare i conti con la paura, dopo due incendi scoppiati a poche ore di distanza negli stabilimenti balneari Le Dune e Belsito, tra i più noti del litorale romano. Le fiamme hanno avvolto sei cabine in legno, altre due sono state danneggiate, e gli investigatori non escludono la pista dolosa, alimentando il sospetto che dietro ai roghi possa celarsi una mano criminale.

Le fiamme a Le Dune e il tempestivo intervento dei soccorsi

Il primo incendio si è verificato nel pomeriggio del 23 marzo, poco prima delle 15:30, presso lo stabilimento Le Dune, situato sul lungomare Caio Duilio. In pochi istanti, le fiamme hanno distrutto sei cabine, alimentate dalla struttura in legno e rese ancor più vulnerabili dalla stagione secca. Solo il pronto intervento dei vigili del fuoco, unito all’assenza di vento, ha evitato un disastro di dimensioni ancora maggiori. Sul posto sono giunti anche gli agenti della Polizia di Stato, che hanno immediatamente avviato i rilievi per chiarire le cause dell’accaduto.

In serata altro rogo al Belsito: preoccupazione crescente

Non era ancora calato il sole quando, intorno alle 20:00, un secondo rogo ha acceso di nuovo l’allarme. Questa volta è stato colpito lo stabilimento Belsito, in piazza Sirio, di proprietà di Edoardo Moscara, storico imprenditore del settore e figura di rilievo nel Sib Confcommercio. Alcuni residenti hanno notato fumo e fiamme, facendo scattare l’allerta. I pompieri sono intervenuti tempestivamente, ma due cabine con patio sono andate distrutte. Anche in questo caso, non si esclude la matrice dolosa, e le indagini puntano a ricostruire la dinamica di due episodi che presentano inquietanti analogie.

Le Dune e il Belsito: stabilimenti simbolo del litorale e della battaglia contro la Bolkenstein

I due stabilimenti coinvolti non sono semplici lidi balneari. Le Dune è riconducibile a Renato Papagni, ex presidente di Federbalneari, mentre Belsito fa capo a Edoardo Moscara, esponente di punta di Sib Confcommercio. Entrambi gli imprenditori sono figure chiave nella battaglia contro la direttiva Bolkenstein, che impone la messa a gara delle concessioni balneari. Le Dune, in particolare, vedrà la propria concessione scadere nel 2027, al contrario di altri stabilimenti finiti nel limbo burocratico di bandi sospesi dal TAR.

Le spiagge di Ostia, per anni al centro di contese tra politica, affari e legalità, tornano così a essere scenario di inquietudini e timori. La ricostruzione delle cabine, i danni economici e il clima di sospetto che aleggia tra gli operatori del settore rendono il quadro ancora più delicato. Intanto, le indagini proseguono per fare luce su due episodi che rischiano di segnare l’avvio di una stagione balneare già profondamente compromessa.

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