Una donna di 62 anni muore dopo complicazioni da un intervento di liposuzione a Roma. La figlia ha presentato denuncia ai carabinieri. Indagini in corso per fare chiarezza sulle cause del decesso.
Ostia, 24 marzo 2025 – Una tragica vicenda ha scosso la comunità di Ostia. Una donna di 62 anni, ricoverata dal 14 marzo in coma vegetativo all’ospedale Grassi, è deceduta nel pomeriggio del 18 marzo. La causa del coma sarebbe stata una grave complicazione a seguito di un intervento di liposuzione eseguito in una clinica privata di Roma Stando a quanto riferito, la figlia della vittima aveva presentato una denuncia ai carabinieri di Ardea contro i medici che avevano operato sua madre, sollevando dei dubbi sulle cause del decesso. Le indagini sono attualmente in corso, per accertare le eventuali responsabilità dell’intervento chirurgico.
La salma trasferita per l’autopsia
La salma della donna, residente a Pomezia, è stata trasferita al Policlinico di Tor Vergata per essere sottoposta ad autopsia, al fine di fare chiarezza sulle reali cause della morte. Gli inquirenti sono ora impegnati a raccogliere tutte le informazioni necessarie per approfondire le circostanze dell’incidente e garantire che venga fatta giustizia.
Tutela della presunzione di innocenza
È importante, per dovere di cronaca, ricordare che ogni accusa non equivale a una condanna. Il sistema giudiziario italiano garantisce che siano le prove a stabilire la verità in tribunale, attraverso i tre gradi di giudizio previsti dall’ordinamento. Pertanto, ogni indagato gode della presunzione di innocenza fino a prova contraria.