Una nuova iniziativa per il trasporto pubblico notturno
La recente proposta di prolungare il servizio metropolitano di Roma nelle ore notturne durante i fine settimana ha attirato l’attenzione dei consiglieri dei Municipi II, III, VII e X. Questo ordine del giorno, presentato in occasione della discussione sul Contratto di Servizio Atac 2025-2027, si propone di estendere il funzionamento delle linee metropolitane A, B, B1 e C nelle notti di venerdì e sabato, con l’obiettivo di offrire un’alternativa sicura al trasporto privato e migliorare la mobilità notturna della città . La proposta è stata approvata con l’impegno di stanziamenti economici per garantire la copertura finanziaria del servizio, stimata intorno ai 3 milioni di euro.
Le motivazioni dietro la proposta
Secondo i consiglieri, l’idea di apertura notturna della metro nasce dalla volontà di rispondere a una serie di problematiche che affliggono la città , come la sicurezza stradale e la disuguaglianza tra chi lavora durante il giorno e chi opera di notte. La proposta è motivata anche dal bisogno di offrire alternative valide al mezzo privato, promuovendo un diritto fondamentale per tutti i cittadini: la possibilità di fruire della città anche nelle ore notturne in sicurezza. Il documento presentato nei vari Municipi sottolinea come la misura sia parte di una visione più ampia, in cui il trasporto pubblico gioca un ruolo chiave per una mobilità sostenibile e inclusiva.
Il costo del servizio notturno: un investimento sostenibile
Il costo per il prolungamento della metro durante i weekend notturni è stimato in 2,5 milioni di euro per il 2025, una cifra che si prevede in calo negli anni successivi. In relazione al Contratto di Servizio che prevede fondi complessivi di 574 milioni di euro per il 2025, questa cifra rappresenta solo una piccola percentuale (0,43%). I consiglieri ritengono che tale investimento sia ampiamente giustificato dai benefici che porterà , soprattutto in termini di accessibilità e sicurezza per i cittadini, e in particolare per i più giovani, che potranno godere di una Roma più vivibile anche di notte.
Un passo verso una città più sicura e vivibile
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di miglioramento del servizio di trasporto pubblico, mirato a rendere la città più accessibile, anche nei momenti di svago. Come affermano i consiglieri Federica Serratore (II Municipio), Nastassja Habdank e Roberto Casamento (III Municipio), Rosa Ferraro e Fabrizio Grant (VII Municipio), insieme a Margerita Weylam e Raffaele Biondo (X Municipio), la proposta vuole garantire la possibilità per tutti i romani, indipendentemente dalla loro fascia oraria di lavoro, di muoversi in sicurezza e senza dover ricorrere all’auto privata. Concludendo, la metro notturna rappresenta una risposta concreta a una crescente domanda di trasporti pubblici più flessibili e moderni, che possano davvero rispondere alle esigenze di una Roma che non dorme mai. La sfida ora è ottenere il via libera definitivo per una misura che potrebbe trasformare il volto della mobilità notturna nella capitale.
Ultimo aggiornamento il 7 Febbraio 2025 da Fabio Belmonte