Ostuni ospita il secondo raduno nazionale di Plastic Free: oltre 200 partecipanti per un futuro sostenibile

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Ostuni ospita il secondo raduno nazionale di Plastic Free: oltre 200 partecipanti per un futuro sostenibile - Fonte: Agenfood | Gaeta.it

Il recente raduno nazionale di Plastic Free Onlus, tenutosi a Ostuni dal 13 al 15 settembre, ha riunito più di duecento attivisti da ogni parte d'Italia. Questo incontro si è rivelato una piattaforma fondamentale per discutere i progressi dell'organizzazione contro l'inquinamento da plastica e tracciare il percorso futuro verso un mondo più sostenibile. L'incontro è stato un mix di attività formative, confronti e momenti ricreativi, unendo la passione e l'impegno di chi lavora per un ambiente migliore.

Plastic Free: un'organizzazione in crescita

La missione di Plastic Free

Nata nel 2019, Plastic Free Onlus ha rapidamente preso piede, diventando un punto di riferimento nella lotta contro l'inquinamento da plastica. L'associazione è attiva in 31 Paesi e ha già segnato traguardi significativi. Nel solo 2023, ha rimosso oltre 4 milioni di chili di plastica e rifiuti dall'ambiente. Inoltre, ha salvato 250 tartarughe marine, restituendole al loro habitat naturale, e ha accompagnato alla nascita circa 3mila tartarughine. Un aspetto fondamentale delle loro attività è l'educazione: circa 250mila studenti sono stati sensibilizzati sull'importanza della sostenibilità e della conservazione ambientale.

Un sogno che diventa realtà

Plastic Free è nata come un progetto, un sogno, ma ora è una grande realtà,” ha dichiarato Luca De Gaetano, fondatore e presidente dell'organizzazione. La comunità di Plastic Free è composta da persone unite dalla passione per la natura e il futuro del Pianeta, pronte a investire tempo ed energie nel contrasto dell'inquinamento da plastica. De Gaetano ha ribadito che, sebbene sia stato fatto molto, il lavoro è ancora lontano dalla conclusione, e ha tracciato un ambizioso obiettivo: sensibilizzare 1 miliardo di persone in tutto il mondo entro il 2030 per ridurre l'uso della plastica, in particolare quella monouso.

Moment di confronto e formazione

Interventi e approfondimenti

Il raduno ha incluso momenti di confronto e approfondimento. Uno dei relatori principali è stato il prof. Ennio Tasciotti, direttore del Comitato Scientifico di Plastic Free, che ha tenuto una lezione sull'impatto della plastica sulla vita e la salute umana. La sua esposizione ha evidenziato il legame tra inquinamento da plastica e problemi di salute, stimolando riflessioni critiche tra i partecipanti. Le sessioni formative hanno permesso ai volontari di acquisire conoscenze e competenze vitali per affrontare l'emergenza ambientale.

Attività ricreative e sportive

Oltre agli aspetti formativi, il raduno ha previsto anche sfide sportive e momenti ricreativi, contribuendo a creare un senso di comunità tra i volontari delle diverse regioni italiane. Queste attività non solo hanno permesso di conoscere meglio gli altri membri, ma hanno anche rafforzato i legami tra coloro che condividono lo stesso obiettivo: un mondo senza plastica.

La crescita della rete Plastic Free

Oltre 1.100 referenti e 260mila volontari

Plastic Free sta ampliando il suo network. Oggi conta oltre 1.100 referenti e più di 260mila volontari in tutta Italia. Questa rete in continua espansione dimostra l'importanza della causa che sta alla base dell'organizzazione e come sempre più persone si uniscano all'impegno per la salvaguardia dell'ambiente. Il raduno ha visto anche la nomina ufficiale di Margherita Maiani come Segretario Generale di Plastic Free Onlus, rafforzando ulteriormente l'organizzazione.

Plastic Free nel mondo

Il lavoro di Plastic Free non è limitato all'Italia; l'organizzazione è presente anche in paesi come Spagna, Francia, Germania, India, Kenya, Olanda, Svizzera e Nuova Zelanda. Questa espansione internazionale testimonia un crescente interesse globale per la lotta contro i danni dovuti all'inquinamento da plastica, che colpiscono oceani, foreste, fiumi e laghi in tutto il mondo. La rete si sta configurando come un potente alleato nella difesa della salute del Pianeta, impegnandosi a colmare il divario tra consapevolezza e azione concreta.

Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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