L’otto anniversario del devastante terremoto che ha colpito il CENTRO ITALIA, in particolare le MARCHE, porta alla luce sentimenti di ricordo e riflessioni sui progressi della ricostruzione. Il presidente della Regione MARCHE, FRANCESCO ACQUAROLI, ha condiviso un messaggio toccante tramite il suo profilo Facebook, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria delle vittime e il suo impegno per il rilancio dei territori colpiti.
La memoria delle vittime del terremoto
Il messaggio di Acquaroli inizia con un tributo per coloro che hanno perso la vita quella notte tragica. La regione delle MARCHE e le comunità di ARQUATA e PESCARA DEL TRONTO, in particolare, sono state segnate profondamente da quel sisma. Oltre alla perdita di vite umane, il terremoto ha causato una devastazione inestimabile, disintegrando comunità e lasciando dietro di sé ferite che non si rimargineranno mai.
Acquaroli enfatizza l’importanza di non dimenticare quanto accaduto, rinnovando l’impegno della Regione verso la ricostruzione dei bellissimi territori del suo entroterra. La violenza del terremoto ha messo in luce la vulnerabilità di una regione storicamente notabile per i suoi borghi, ora chiamati a un impegnativo processo di recupero e rinascita.
Avanzamenti nella ricostruzione
Il presidente ha evidenziato i progressi significativi nella ricostruzione, frutto di un lavoro corale che ha visto impegnati il Commissario per la Ricostruzione, l’Ufficio Speciale, i Comuni e i Sindaci. Acquaroli ha affermato che finalmente ci sono segnali tangibili di avanzamento: più di 12.000 cantieri sono stati avviati, di cui 6.700 già conclusi, per un totale di 3,4 miliardi di euro già erogati.
Tuttavia, la ricostruzione non riguarda solo la riparazione delle strutture fisiche. Anche i centri storici dei comuni più colpiti stanno affrontando un complesso processo di recupero e valorizzazione. L’adeguamento del prezziario post-sisma, in seguito ai rincari delle materie prime, rappresenta una sfida continua da superare affinché i progetti possano mantenere il proprio corso senza rallentamenti.
Investire nel futuro: ricostruzione economica e sociale
Oltre alla ricostruzione materiale, Acquaroli ha enfatizzato l’importanza di una ricostruzione economica e sociale. Il Pnrr, insieme ai fondi del Cis, si pongono come strumenti strategici per favorire la ripresa di questi territori. In particolare, è stata menzionata la Pedemontana Sud, una nuova arteria stradale destinata a collegare FABRIANO e CAMERINO ad ASCOLI, contribuendo a garantire un accesso agevole e un boost all’economia locale.
La strategia di rilancio inclusiva dei borghi e dei territori delle aree interne si configura come un piano integrato per restituire ai comuni colpiti la forza e la competitività di un tempo. Queste iniziative rappresentano un’opportunità affinché le MARCHE possano rinascere, mantenendo viva la storia e il patrimonio culturale, mirando a rendere queste comunità un volano di sviluppo per l’intera regione.
Verso un nuovo inizio
In queste ore di commemorazione, mentre la memoria delle vite perdute rimane un faro per l’azione, la Regione MARCHE si prepara a guardare avanti. I passi compiuti nella direzione della ricostruzione permetteranno alle comunità di risollevarsi e recuperare il proprio posto tra i gioielli d’Italia, contribuendo, così, alla ripartenza di un’economia locale tanto desiderata.