A febbraio 2025, i consumatori del Trentino mostrano un rinnovato ottimismo rispetto al passato, evidenziando un miglioramento rispetto ai dati europei. Questo segnale, rilasciato dalla Camera di Commercio di Trento, si basa su un indice di fiducia che ha registrato un cambiamento positivo, passando a -4,3, rispetto al precedente -5,5 di novembre. La rilevazione, che delinea un contesto di fiducia, suggerisce un graduale recupero economico nella regione.
La fiducia economica in Trentino
Nel mese di febbraio, l’indice di fiducia dei consumatori trentini ha dimostrato un lieve miglioramento, evidenziato un risultato migliore non solo rispetto ai dati dello scorso anno, ma anche rispetto ai cittadini di altre nazioni europee. Questa misurazione porta a riflettere sull’andamento economico, ritenendo che il Trentino stia affrontando sfide in modo diverso rispetto ad altre aree.
L’indice di -4,3, sebbene rimanga un valore negativo, appare nella direzione giusta rispetto al -5,5 registrato a novembre dello scorso anno. La Camera di commercio di Trento ha confermato che il dato locale è migliore di quello della provincia di Bolzano, che si è attestato a -4,8. Inoltre, il contesto nazionale, con un valore di -13,6, e quello del Nord Est segnano una differenza notevole. Anche confrontando i dati con quelli della Germania e della media europea , il Trentino risulta leggermente avanti.
Ragioni dell’incremento della fiducia
L’aumento della fiducia tra i consumatori trentini è alimentato soprattutto dalle intenzioni di acquisto di beni durevoli. Questo cambiamento è significativo, in quanto indica una certa stabilità e volontà di investire nel medio termine, nonostante i giudizi e le aspettative sull’economia locale e sulla situazione economica familiare rimangano sostanzialmente fermi.
Dall’analisi è emerso un interessante calo di coloro che prevedono un peggioramento economico: un passaggio dal 15,6% al 10,7% rispetto a novembre. Questo dato indica che sempre più cittadini vedono possibilità di miglioramento. Le aspettative ottimistiche, d’altra parte, sono rimaste stabili, con valori a 24,6% rispetto al 25,3% di novembre.
La gestione delle finanze familiari
Un dato rilevante emerso dalla rilevazione suggerisce che la capacità di risparmiare tra i trentini sta subendo una contrazione. Infatti, la percentuale degli individui che dichiarano di poter accantonare “qualcosa o abbastanza” è scesa dal 42,5% di novembre 2024 al 36,8% di febbraio. Questo potrebbe suggerire una crescente difficoltà nel gestire le finanze familiari, nonostante il miglioramento generale della fiducia.
D’altronde, il 40,6% dei consumatori si è dichiarato capace di gestire il proprio bilancio familiare senza eccessive difficoltà. Tuttavia, sorprende la crescente proporzione di coloro che non saranno in grado di risparmiare, che ha raggiunto il 44,9%. Questi effetti sul comportamento economico quotidiano aggiungono un ulteriore strato di complessità alla situazione, mostrando che mentre la fiducia sta crescendo, le reali capacità finanziarie dei cittadini si stanno rivelando sempre più delicate.
Un’analisi approfondita dei dati, fornita dalla Camera di Commercio di Trento, delinea un quadro più complesso dell’economia locale, dove l’ottimismo si confronta con sfide concrete nel quotidiano delle famiglie.