Otto lavoratori lucani saranno insigniti della “stella al merito del lavoro” giovedì primo maggio alle 10.45, nel teatro Stabile di Potenza. La cerimonia vedrà il prefetto Michele Campanaro consegnare l’onorificenza a professionisti impegnati in diversi ambiti produttivi e territoriali della Basilicata, simbolo di dedizione e competenza. In autunno due altri destinatari riceveranno lo stesso riconoscimento direttamente al Quirinale, per un totale di dieci nuovi Maestri del Lavoro lucani che nel 2025 hanno ricevuto questo premio.
La cerimonia di consegna al teatro stabile di Potenza
La Prefettura di Potenza ha reso noti i dettagli della consegna ufficiale della “stella al merito del lavoro”, prevista per il primo maggio nel teatro Stabile. L’evento inizierà alle 10.45 ed è organizzato per mettere in luce il contributo individuale di ciascun premiato. Il prefetto Michele Campanaro avrà il compito di consegnare personalmente le decorazioni, sottolineando così l’importanza istituzionale del riconoscimento.
Uno scenario simbolico per il lavoro
Lo scenario scelto, il teatro Stabile di Potenza, rappresenta un luogo simbolico e pubblico nella città, dove si fondono cultura e vita civile. In questa cornice si intende valorizzare la costanza e la capacità professionale distintiva dei lavoratori premiati. La scelta della data, il primo maggio, coincide con la festa dei lavoratori, accentuando il significato sociale e collettivo del riconoscimento.
I nuovi maestri del lavoro insigniti nel maggio 2025
Gli otto lavoratori lucani che riceveranno la “stella al merito del lavoro” rappresentano varie categorie e realtà produttive del territorio regionale. Tra di loro ci sono impiegati, operai, capisquadra e dirigenti, tutti accomunati da un impegno consolidato nel proprio settore.
Assunta Casale presta servizio come impiegata per la Rinalditeam-Agenzia Allianz di Potenza, mentre Pietro Francione lavora nell’Impes Service di Ferrandina. Gaetano Giganti, invece, ha ricoperto il ruolo di capo squadra mezzi satellitari presso la Rai di Potenza ed è oggi in quiescenza.
Altri nomi tra i premiati
Tra gli altri premiati figurano Angela Inglese, impiegata a Poste Italiane di Matera, e Rocco Laurino, operaio presso la Ditta Pietrafesa Canio con sede a Potenza. Michele Lorusso è impiegato alla Hitachi Rail di Tito, mentre Giovanni Motta svolge mansioni dirigenziali alla Snop Automotive di Melfi. Infine, Rocco Sabia lavora per la Ditta Arcasensa Agostino di Pietragalla.
Questi nomi testimoniano il tessuto produttivo regionale, spaziando da aziende private a enti pubblici, dimostrando la realtà diversificata e la solidità del lavoro in Basilicata.
I riconoscimenti al quirinale per due maestri del lavoro lucani
A distanza di qualche mese dalla cerimonia di Potenza, altri due lavoratori lucani riceveranno la “stella al merito del lavoro” direttamente al Quirinale, sede del Presidente della Repubblica. Andrea Lombardi, quadro della Stellantis di Melfi, e Bruno Nicola Paolicelli, quadro della FiberCop di Matera, riceveranno l’onorificenza a ottobre.
Un riconoscimento di alto prestigio
La consegna al Quirinale indica un ulteriore livello di prestigio nel conferire questo titolo. Entrambi i lavoratori rappresentano realtà industriali strategiche per l’economia locale e nazionale, con ruoli chiave nelle loro rispettive aziende.
La tappa romana conferma un’attenzione particolare verso lavoratori che si distinguono non solo per la continuità dell’attività, ma anche per la responsabilità e la leadership nei contesti produttivi lucani.
L’importanza della stella al merito del lavoro
La “stella al merito del lavoro” è una decorazione riconosciuta a livello nazionale che premia lavoratori con almeno 25 anni di attività in un settore specifico, che hanno dimostrato serietà, capacità e comportamento esemplare. Questo premio, istituito per valorizzare l’impegno costante e la professionalità, ha una tradizione consolidata in Italia.
Nella regione Basilicata il conferimento della decorazione rappresenta un momento di riconoscimento pubblico rivolto a figure che hanno contribuito concretamente allo sviluppo e alla crescita delle proprie aziende e comunità. Viene così celebrata la dedizione al lavoro e le competenze maturate negli anni, componenti fondamentali per la tenuta dell’economia locale.
Il messaggio sottostante al premio sottolinea l’importanza di valorizzare chi, giorno dopo giorno, porta avanti un’attività con dedizione senza clamori ma con risultati tangibili sul territorio. La consegna pubblica di questo riconoscimento non si limita a un gesto simbolico, ma rilancia l’attenzione verso il valore umano e professionale di ogni singolo lavoratore.
La cerimonia nel teatro di Potenza e quella al Quirinale ripropongono l’importanza di attestare il lavoro come elemento centrale della vita sociale, in un momento storico in cui l’attenzione alla qualità e continuità dell’attività lavorativa resta essenziale per garantire stabilità e sviluppo.