Otto studenti dell'Università Federico II partecipano al programma di scambio in Cina

Otto studenti dell’Università Federico II partecipano al programma di scambio in Cina

Il programma Young Envoys Scholarship offre a 100 studenti, tra cui otto dell’Università Federico II, un’opportunità unica di scambio culturale in Cina, promuovendo competenze interculturali e esperienze formative.
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Otto studenti dell'Università Federico II partecipano al programma di scambio in Cina - Gaeta.it

Il programma Young Envoys Scholarship offre a 100 studenti universitari l’opportunità di intraprendere un’avventura indimenticabile in Cina, un’esperienza che rappresenta un ponte culturale tra Italia e Cina. Tra questi, otto studenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II sono stati selezionati per partecipare a questo progetto unico, che promuove l’incontro tra giovani e la condivisione di esperienze educative. L’iniziativa è stata lanciata a novembre a Pechino, durante il ‘China-Italy University Presidents’ Dialogue’, un evento di grande rilevanza in seno al Forum della Cultura, in concomitanza con la visita di Stato del Presidente Sergio Mattarella.

Dettagli del programma YES e delle opportunità per gli studenti

Il programma YES si svolgerà dal 22 al 31 marzo e offre una serie di attività che mirano a migliorare le competenze interculturali degli studenti. Durante la loro permanenza in Cina, i partecipanti visiteranno importanti aziende locali e italiane operanti nel paese, permettendo loro di comprendere meglio il contesto economico e culturale. Non si tratta solo di visitare luoghi, ma di immergersi in una realtà nuova, imparando dalle esperienze di vita quotidiana e lavorativa in un altro paese.

Gli otto studenti della Federico II vivranno momenti di dialogo e confronto con i loro coetanei cinesi, qualcosa che favorisce il negoziato interculturale e la comprensione reciproca. Le esperienze acquisite andranno oltre i confini accademici, includendo anche attività sportive e artistiche, che arricchiranno ulteriormente la loro formazione. L’esplorazione della storia e della cultura cinese antica fornirà, inoltre, una base solida per comprendere le dinamiche contemporanee del Paese.

La divisione degli studenti e l’organizzazione del viaggio

Gli studenti della Federico II sono stati raggruppati in due squadre di lavoro. Un gruppo si recherà nella storica città di Xi’an, famosa per i suoi reperti antichi e la storica Armata di Terracotta, mentre l’altro si dirigerà verso Chengdu, nota per essere la casa dei panda e per la sua ricca cultura culinaria. Questo approccio consente a ciascun gruppo di sfruttare al meglio diverse esperienze e vedute, favorendo un’ampia comprensione delle ricchezze culturali della Cina.

Una volta completate le rispettive visite, tutti gli studenti si ritroveranno a Pechino, dove si svolgeranno eventi di sintesi delle esperienze vissute. Questa fase finale del programma è progettata per stimolare la riflessione collettiva e il confronto, permettendo ai partecipanti di condividere le loro impressioni e osservazioni. La China Education Association for International Exchange coordinerà l’intero processo, garantendo una gestione fluida e un’efficace integrazione tra le varie attività previste.

L’importanza del viaggio secondo l’Università Federico II

La prorettore dell’Università Federico II, Angela Zampella, ha sottolineato l’importanza di questo scambio culturale per gli studenti selezionati. Ha dichiarato che si tratta di un’importante occasione formativa, che consentirà a questi giovani di raccogliere esperienze uniche e arricchire il loro percorso di studi. L’aspettativa è che, al loro ritorno, possano condividere con i loro colleghi e compagni le tanto attese racconti e le lezioni apprese durante il viaggio.

La Federico II, attraverso questa iniziativa, dimostra il suo impegno nella promozione di esperienze educative che superano i confini nazionali, preparando così gli studenti a diventare cittadini globali consapevoli e attivi. Con l’avanzamento delle interazioni tra culture diverse, l’Università continua a posizionarsi come un’istituzione all’avanguardia, dedicata a formare una nuova generazione di talenti capaci di affrontare le sfide del mondo contemporaneo.

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