Ottobrata romana, gli incredibili scenari della festa più celebre di inizio autunno: clima mite, buon cibo e convivialità caratterizzano l’evento.
Irrinunciabile per i romani, magica per i turisti l’Ottobrata romana è considerata una vera festa d’Autunno: si lascia alle spalle l’estate e apre le sue porte alla nuova stagione. Un evento davvero unico solitamente caratterizzato da un clima mite, che permette di godere di giornate soleggiate, da buon cibo e da una convivialità non sempre scontata. L’Ottobrata romana ha radici storiche che hanno avuto origine dall’antica Roma e mette insieme sacro e profano.
Tra la fine dell’800 e inizio dell’900 assunse il titolo di festa popolare, che metteva insieme ceti sociali diversi. Per molti anni le carettelle, tipiche carrozze colorate trainate da due cavalli, sono state l’emblema dell’ottobrata romana. Permettevano ai cittadini di raggiungere località fuori dal proprio rione, zone come quella dei Castelli Romani (borghi storici a pochi km dalla capitale) dove gustare un buon bicchiere di vino, del pane appena fatto, e salumi e formaggi a volontà.
Ma il cuore dell’ottobrata era il quartiere Testaccio, famoso per le sue osterie. Per anni il rione è stato considerato il centro della festa e diverse le manifestazioni che venivano organizzate nell’area. Ancora oggi non mancano eventi che ricordano l’ottobrata, dove alcuni alimenti tipici del periodo sono ancora protagonisti.
Ottobrata romana: tutte le sagre
Tra questi le castagne, considerate l’ingrediente principale per realizzare una serie di ricette dolci e salate. Non poteva poi mancare la trippa alla romana, la coda alla vaccinara e ovviamente il vino. L’Ottobrata romana è un evento ricco di tradizione che nel corso degli anni ha contaminato il Lazio nella sua completezza.
Storicamente durante questo periodo le famiglie si concedevano diverse gite fuori porta, in zone poco lontane dalla capitale. Un modo per riavvicinarsi alla natura, trascorrere del tempo insieme e lasciare la città per qualche ora. Oggi si cerca di celebrare quei momenti organizzando diverse sagre dedicate ad un apposito all’alimento del periodo.
E così poco distante da Roma c’è la sagra della castagna, ma anche quella dei funghi, e ancora a Marino c’è quella dell’uva che quest’anno festeggia i 100 anni. Gian Marco D’Eusebi, noto con il nikname di azzykky su Ig, ha manifestato tutta la sua ammirazione nei confronti degli eventi legati all’ottobrata romana “Dopo il caldo afoso estivo, quando si comincia a sentire l’odore dell’autunno ma ci sono ancora giornate di sole pieno. Le campagne di Roma diventavano lo scenario perfetto per questa festa di mezza stagione”.