L'uso di farmaci antidiabetici nella lotta contro l'obesità sta diventando sempre più comune, suscitando interrogativi su sicurezza, efficacia e pratiche prescrittive. Recentemente, l'attenzione si è concentrata su Ozempic, un trattamento per il diabete di tipo 2, e sul suo utilizzo improprio per la perdita di peso. Un caso emblematico è quello della modella Lottie Moss, che ha subito gravi conseguenze dalla somministrazione di alte dosi di questo farmaco. Analizziamo come funzionano questi medicinali, i rischi associati e la loro crescente popolarità.
da antidiabetico a farmaco per dimagrire
l'avvento di Ozempic e Wegovy
Ozempic è il nome commerciale della semaglutide, sviluppato dall'azienda farmaceutica danese Novo Nordisk. Nella sua origine, il farmaco è stato progettato specificamente per il trattamento del diabete di tipo 2, e il suo meccanismo d'azione prevede un aumento della produzione di insulina, fondamentale per controllare i livelli di zucchero nel sangue. Grazie alla capacità di ridurre la secrezione di glucagone, altro ormone coinvolto nel metabolismo degli zuccheri, Ozempic contribuisce a stabilizzare la glicemia.
Negli ultimi tempi, tuttavia, molte persone in sovrappeso o obese hanno cominciato a ricorrere a questo farmaco nella speranza di raggiungere una perdita di peso rapida ed efficace. Ciò è stato incentivato da una serie di testimonianze, prevalentemente sui social media, che lo dipingono come un trattamento "miracoloso". Nonostante il farmaco fosse inizialmente destinato ai pazienti diabetici, alcuni medici hanno iniziato a prescriverlo anche in contesti non ufficiali, una pratica nota come utilizzo "off label".
Il crescente interesse per Ozempic ha portato alla creazione di Wegovy, che rappresenta essenzialmente una versione potenziata di Ozempic, sviluppata esplicitamente per il trattamento dell'obesità. Questo nuovo farmaco ha ricevuto l'approvazione in Europa a partire dal 2022, grazie a studi clinici che ne hanno dimostrato l'efficacia nella perdita di peso. La maggior parte delle persone che si avvicina a questi farmaci cerca una soluzione rapida e definitiva, spesso disillusa dai metodi tradizionali come la dieta e l'attività fisica.
come funzionano gli agonisti GLP-1
meccanismo d'azione della semaglutide
Gli agonisti GLP-1, tra cui Ozempic e Wegovy, agiscono simulando l'ormone glucagon-like peptide-1 . Questo ormone naturale è coinvolto in molteplici processi metabolici, compreso il controllo dell'appetito. Una volta somministrati, questi farmaci stimolano la produzione di insulina quando i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, facilitando così una riduzione della glicemia.
Un elemento chiave del loro funzionamento è la modalità con cui influenzano la sensazione di fame e sazietà. Rallentando lo svuotamento gastrico, questi farmaci offrono una sensazione di sazietà più duratura, riducendo così l'apporto calorico complessivo. Inoltre, l'invio di segnali di sazietà al cervello contribuisce a un miglior controllo dell'appetito, fattore cruciale in un processo di dimagrimento efficace.
Il meccanismo di azione di queste sostanze fa sì che siano adatte non solo per il controllo della glicemia in pazienti diabetici, ma anche per la gestione del peso nelle persone obe. Gli studi hanno dimostrato risultati significativi in termini di perdita di peso, rendendoli popolari tra chi cerca una soluzione a lungo termine per l'obesità.
rischi e controindicazioni
gli effetti collaterali e l'uso improprio
Nonostante la crescente popolarità di Ozempic e Wegovy, il loro utilizzo non è privo di rischi e potenziali effetti collaterali. Tra i problemi più gravi, l'assunzione in dosi elevate ha causato eventi avversi significativi. Il caso di Lottie Moss ha messo in luce l'importanza di un utilizzo responsabile e sotto la supervisione di un medico. Moss ha riportato convulsioni, un attacco epilettico e grave disidratazione dopo aver assunto dosi elevate di Ozempic, evidenziando potenziali conseguenze fatali.
Le ricerche indicano che tra i possibili effetti collaterali si possono riscontrare nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. Sebbene molti pazienti possano tollerare questi effetti, esistono persone che sperimentano complicazioni più gravi, come pancreatite e reazioni allergiche. È fondamentale che chiunque prenda in considerazione questi farmaci sia consapevole dell'importanza di una prescrizione medica adeguata e segua a stretto contatto le indicazioni fornite dagli specialisti.
In Italia, la semaglutide è attualmente rimborsata dal Sistema sanitario nazionale solo per i pazienti diabetici, mentre l'uso per il trattamento dell'obesità è a carico del paziente. Con il crescente interesse verso questi farmaci, è essenziale che venga promossa una corretta informazione, sia da parte dei professionisti sanitari che dai mezzi di comunicazione, per evitare abusi e garantire un uso sicuro e responsabile.
