Pachino si trasforma nel fulcro della vendemmia: successo per la Festa della Vendemmia 2023
Pachino, un comune della provincia di Siracusa in Sicilia, è tornato a essere protagonista dell’enologia con la terza edizione della Festa della Vendemmia. L’evento, che si è svolto dal 20 al 22 settembre, ha richiamato migliaia di visitatori, chiudendo un cerchio di tradizioni, cultura e valorizzazione della filiera vitivinicola locale. Grazie a un programma ricco di attività e alla collaborazione tra istituzioni e associazioni, Pachino si è confermato come un crocevia di eventi enoturistici, promettendo un futuro ricco di nuove opportunità per la comunità locale.
un evento di valorizzazione del patrimonio vitivinicolo
La Festa della Vendemmia è stata organizzata da Vivi Vinum Pachino in collaborazione con la Cooperativa di Comunità Le Terre di Ebe e con il patrocinio del Comune di Pachino. Il progetto è stato ulteriormente supportato da Vino Connect Sicilia e da altre istituzioni locali, tra cui la Bcc Pachino e la Bcc di San Cataldo. Questo approccio sinergico ha consentito di rilanciare l’intera filiera vitivinicola, contribuendo alla promozione e alla valorizzazione dei vini siciliani, in particolare del pregiato Nero d’Avola.
Walter Guarrasi, presidente di Vivi Vinum Pachino, ha sottolineato l’importanza di recuperare i rituali storici della vendemmia, combinando arte, cultura e tradizioni della comunità. Durante le tre giornate di festeggiamenti, la Stazione del Vino è stata un luogo di incontro dove si è celebrato il legame tra il territorio e la sua produzione vitivinicola. La manifestazione ha rappresentato non solo un tributo ai vini siciliani, ma anche un’opportunità per stimolare l’economia locale e attrarre turisti appassionati di enoturismo.
l’impatto culturale e turistico della manifestazione
Il programma della Festa della Vendemmia ha incluso concerti, degustazioni e conferenze tematiche, ampliando l’appeal dell’evento. Tra le performance musicali, quelle di Iva Zanicchi hanno suscitato entusiasmo tra i presenti. Durante la conferenza intitolata “La Vendemmia: Mestieri, Lavoro e Rito”, il sindaco di Pachino, Giuseppe Gambuzza, ha siglato un protocollo d’impegno per la valorizzazione della mustata, un antico dolce siciliano risalente al Quattrocento, garantendo il suo inserimento nel registro dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali .
Un ulteriore approfondimento è stato fornito durante la tavola rotonda “La Ferrovia del Vino: da via del commercio a nuova opportunità per l’Enoturismo”, alla quale ha preso parte Pietro Fattori, responsabile delle comunicazioni esterne della Fondazione Ferrovie dello Stato. Fattori ha annunciato la prossima riattivazione della linea Noto-Pachino, un’iniziativa che promette di generare nuovi flussi turistici per la regione.
competizioni e premi per l’eccellenza vinicola
Un elemento distintivo della Festa è stato il Palio delle botti, una tradizione che ha coinvolto diverse squadre in una vivace competizione. La Cantina Barone Sergio, con la sua botte della BCC Pachino, ha conquistato il terzo posto, mentre l’azienda Feudo Ramaddini con la sua botte ha ottenuto il secondo posto. La Cantina Sissiri ha invece trionfato, aggiudicandosi il primo posto. Un riconoscimento speciale, la “Pampina d’Oro” del 2024, è stato assegnato a Saro Di Pietro dell’Azienda Rudinì per la sua lunga carriera di 55 vendemmie.
Il concorso “I vini dello Scagno” ha visto la partecipazione di etichette rappresentative del territorio siciliano. Tra i premiati si è distinto Feudo Ramaddini con il vino innovativo Di Perla, mentre altri riconoscimenti sono andati a Sissiri, Barone Sergio e Cammisuli, per la loro qualità. Non solo vini, ma anche dolci: “La vendemmia nel Piatto“, con le ricette che esaltano le tradizioni culinarie locali, ha premiato i primi classificati, Paola Scirè e Giuseppe Acquaviva, portando a casa il riconoscimento per le loro creazioni.
Attraverso un ricco programma di eventi e competizioni, la Festa della Vendemmia di Pachino ha non solo celebrato l’eccellenza enogastronomica, ma ha anche tracciato una nuova rotta per lo sviluppo turistico ed economico della comunità siciliana.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Sofia Greco