Nell’ottica di garantire la massima sicurezza stradale e conformità normativa, i comuni della provincia di Padova stanno avviando un piano di revisione degli autovelox presenti sul territorio. Questa iniziativa arriva a seguito di una recente pronuncia della Cassazione che ha evidenziato la necessità di omologazione degli apparecchi, spingendo i sindaci ad adottare misure correttive. Le modifiche al Codice della Strada, unite a questi recenti sviluppi, rendono cruciale la verifica della legittimità e funzionalità dei dispositivi.
La comunicazione del Prefetto di Padova
Il Prefetto di Padova, Giuseppe Forlenza, ha recentemente redatto un documento indirizzato alle amministrazioni locali, esortando a una ricognizione accurata degli autovelox installati nel territorio. Questa strategia mira a garantire la completa adesione alla normativa vigente e l’efficacia dei dispositivi nel rallentare il traffico e prevenire incidenti. In particolare, il Comune di Padova ha assunto un docente universitario per verificare se i dodici autovelox sulle tangenziali siano conformi alle regolazioni attuali. È stato specificato che ogni dispositivo deve risultare segnalato agli automobilisti con un’adeguata distanza di un chilometro, condizione essenziale per il corretto utilizzo delle apparecchiature.
Il lavoro dei sindaci e la ricognizione provinciale
Nella provincia di Padova, il numero di autovelox si attesta attorno alla cinquantina. Ogni sindaco ha adottato misure attive per verificare il rispetto delle norme da parte dei vari strumenti di controllo della velocità. Questo comporta esami approfonditi riguardanti le tecnologie adottate, il posizionamento degli apparecchi all’interno del contesto stradale e la necessità di una segnaletica adeguata. La collaborazione tra i vari comuni è fondamentale per garantire una gestione coordinata e efficace delle misure di sicurezza stradale, mirando a una riduzione dei sinistri e a una consapevolezza maggiore da parte degli automobilisti.
Iniziative nei comuni del Camposampierese
In particolare, la Federazione dei dieci comuni del Camposampierese ha già avviato il processo per installare nuovi autovelox in quattro aree specifiche: San Giorgio delle Pertiche, Campodarsego, Loreggia e Massanzago. Questo approccio proattivo evidenzia l’impegno delle amministrazioni locali nel rafforzare la sicurezza stradale. A ciò si aggiunge lo studio di fattibilità previsto per l’installazione di un “tutor” lungo la SR308, Nuova Strada del Santo, su un tratto di tre chilometri. Questo sistema di monitoraggio è progettato per garantire il rispetto dei limiti di velocità adottando una tecnologia avanzata che aumenta la sicurezza per tutti gli utenti della strada.
La revisione e l’eventuale aggiornamento degli autovelox non è solo un aspetto giuridico, ma anche una questione di sensibilizzazione e responsabilità civica. Assicurare che questi dispositivi funzionino in modo corretto e siano visibili agli automobilisti è cruciale nel promuovere una maggiore consapevolezza della sicurezza stradale e nel ridurre il numero di incidenti.