Padova si prepara ad accogliere la quarta edizione di Super Walls, la biennale di street art che coinvolge città e provincia in un progetto di decorazione urbana. Tra metà maggio e inizio giugno 2025, 29 artisti internazionali realizzeranno 33 murales su superfici pubbliche e private, ampliando così un percorso già avviato nelle scorse edizioni e che ha lasciato un segno importante sul territorio dal punto di vista visivo e sociale.
La biennale di street art che ridisegna spazi urbani a padova e dintorni
Super Walls ha preso il via nel 2019 portando murales su più di 100 superfici tra la città di Padova e alcuni comuni limitrofi. Per questa quarta edizione, dal 17 maggio al 1° giugno 2025, verranno dipinti 33 nuovi grandi murales. Le pareti interessate sono varie: scuole, università, strutture sportive, supermercati, sedi di aziende e residenze private. Questo ampliamento dell’ambito d’intervento riflette un’intenzione precisa: portare l’arte in ogni angolo urbano accessibile, raggiungendo persone comuni e non solo appassionati d’arte.
Ogni opera contribuisce a rigenerare non soltanto lo spazio visivo ma anche la vita sociale degli abitanti, mettendo in connessione la comunità con gli artisti e i messaggi trasmessi dai murales. Si tratta di un dialogo diretto che si sviluppa tra chi vive quei luoghi e le storie raccontate sulle pareti, trasformando il contesto urbano in una galleria a cielo aperto. La decisione di utilizzare superfici di diverse destinazioni evidenzia un carattere inclusivo e partecipativo della manifestazione.
Il tema “il sogno” scelto come filo conduttore
L’edizione 2025 di Super Walls ruota attorno al tema “Il Sogno”. Il direttore artistico Carlo Silvestrin e la critica Dominique Stella hanno elaborato questo filo conduttore come stimolo per gli artisti a esplorare sul piano visivo emozioni profonde e aspirazioni collettive. “Lo scopo è mostrare, attraverso l’arte murale, i desideri e le visioni che accompagnano l’umanità nel tentativo di trovare senso e bellezza nella vita quotidiana.”
Questa prospettiva punta sul potere di coesione sociale dell’arte. Gli organizzatori hanno sottolineato come ogni muro rappresenti una narrazione, pronta a ospitare punti di vista diversi. Le opere diventano quindi segni di dialogo e connessione tra persone e territori. Il sogno, inteso come impulso verso un futuro condiviso, si traduce in immagini capaci di entrare in comunicazione con chiunque passi vicino a quelle pareti, facendole non solo visibili ma anche “vive” nel contesto urbano.
Artisti internazionali e italiani protagonisti del progetto 2025
La selezione dei partecipanti per l’edizione di Super Walls del 2025 include nomi provenienti da vari paesi europei e oltre oceano. Tra questi, si contano artisti spagnoli, francesi, italiani, statunitensi, canadesi, brasiliani, olandesi e britannici. Presenze italiane sono numerose, con realtà diverse come Alessio-B, Carolì, Boogie.EAD e Zero Mentale, mentre dall’estero si segnalano Cope2 dagli Stati Uniti e La Crémerie, crew francese composta da Bagdad, Fortunes, Lélé e Ofet.
Questi creativi portano tecniche e linguaggi differenti, sempre legati alla street art, e daranno vita a un mosaico di stili e contenuti sulle superfici predisposte. I murales saranno visibili per settimane e si integreranno con il tessuto urbano modificandone aspetto e atmosfera. L’evento offre anche una finestra sul confronto interculturale, grazie all’incontro tra artisti con radici e poetiche molto lontane. Così, la città di Padova diventa crocevia di espressioni artistiche urbane provenienti da tutto il mondo.