Giovedì 5 ottobre, alle 15:30, l’auditorium teatro Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani, in provincia di Salerno, ospiterà la tredicesima edizione del Premio giornalistico dedicato alla memoria di Mimmo Castellano. Quest’anno, l’evento si preannuncia ricco di emozioni e significati, rappresentando non solo una celebrazione della carriera del giornalista, ma anche un’importante riflessione sullo stato dell’informazione e del giornalismo in Italia.
Chi era Mimmo Castellano
Mimmo Castellano, scomparso nel 2008 nella sua Castellammare di Stabia, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del giornalismo campano. In qualità di vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa, Castellano è stato considerato una figura di riferimento e un leader per la categoria. Il suo impegno nelle battaglie sindacali e la tenacia nel perseguire diritti e tutele per i giornalisti sono stati punti di forza del suo operato. Gli organizzatori del Premio sottolineano il valore della sua figura come carismatica e significativa per il settore dell’informazione. Tra i risultati più importanti del suo impegno, si ricorda l’approvazione della legge 150/2000, che ha regolato la comunicazione istituzionale nelle pubbliche amministrazioni, un passo fondamentale per modernizzare e migliorare la trasparenza informativa.
I premiati di quest’anno
Durante la cerimonia di premiazione, saranno riconosciuti quattro giornalisti che si sono distinti per il loro lavoro e la loro dedizione alla professione. Francesco Pionati, direttore della testata Rai Giornale Radio, Annalisa Angelone, conduttrice Tgr Rai Campania, Boris Mantova, caporedattore del Gruppo Mediaset, e Salvatore De Napoli, cronista giudiziario, riceveranno l’ambito riconoscimento per i loro meriti nel campo dell’informazione.
Il programma del premio non si limita alla sola premiazione: ci sarà spazio anche per ricordare tre colleghi scomparsi, Biagio Franza, Lucia De Cristofaro e Franco di Mare, la cui influenza e contributo al panorama giornalistico non sono stati dimenticati. Questo momento di commemorazione rappresenta una testimonianza della comunità dei giornalisti, che si unisce per onorare le vite e le carriere di coloro che hanno lasciato un segno.
Un convegno per riflettere sul futuro del giornalismo
In occasione del decimo anniversario della radio, la manifestazione ospiterà un convegno dal titolo “La Radio nei suoi 100 anni di vita”. L’incontro si concentrerà sul ruolo delle emittenti radiofoniche locali, analizzando questioni di etica e deontologia giornalistica, specialmente nel contesto dell’intelligenza artificiale, una tecnologia che sta profondamente modificando il modo di fare informazione. Saranno premiate anche alcune emittenti radiofoniche che si sono distinte per il loro operato etico e professionale.
Il coinvolgimento della gioventù e il tributo artistico
Non mancheranno momenti di partecipazione giovanile, con premi assegnati agli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “A. Pacinotti” di Scafati e del liceo artistico “A. Galizia” di Nocera Inferiore. Questi ragazzi hanno lavorato con impegno, attraverso il Programma di Alternanza Scuola-Lavoro, per produrre opere che supportano il Premio Castellano, dimostrando così l’importanza delle nuove generazioni nel mondo del giornalismo.
Un ulteriore tributo artistico verrà reso dal grafico Antonello Rega, premiato per il reportage fotografico dedicato a Castellano. Durante l’evento, Amedeo Colella offrirà un intervento sulla cultura napoletana, e la violinista Marzia De Nardo intratterrà il pubblico con performance musicali, arricchendo così la manifestazione e dando spazio all’arte.
La XIII edizione del Premio “Mimmo Castellano” si profila come un’importante occasione di incontro e riflessione sull’informazione, un omaggio sentito alla memoria di un grande giornalista e un’opportunità per celebrare l’impegno di coloro che lavorano ogni giorno per garantire un’informazione di qualità.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Sofia Greco