Il mercato azionario ha mostrato segni di difficoltà nei primi tre mesi del secondo mandato di Donald Trump, con l’indice S&P 500 in calo significativo. Tra le rare eccezioni spicca Palantir, l’azienda che sviluppa software di intelligenza artificiale e lavora soprattutto con enti governativi. La società presieduta da Peter Thiel, figura nota e influente nella Silicon Valley e nella nuova amministrazione di Trump, ha messo a segno una performance sorprendente trasformandosi nel titolo migliore dell’indice. Questa dinamica si inserisce in un contesto politico ed economico segnato da incertezze e riorganizzazioni chiave in ambito governativo.
L’andamento di palantir rispetto al mercato più ampio
Tra il 17 gennaio, cioè l’ultimo giorno prima della seconda inaugurazione di Trump, e i successivi 100 giorni, le azioni di Palantir sono aumentate del 54%. Si tratta di un rendimento nettamente superiore rispetto al resto delle grandi società quotate nell’S&P 500, che nello stesso periodo hanno perso circa l’8%. Questo dato rende l’attuale inizio di mandato il peggiore per l’indice dall’epoca di Gerald Ford, subito dopo la crisi seguita alle dimissioni di Richard Nixon nel 1974. La prospettiva di nuove tensioni commerciali e di una possibile recessione ha influenzato negativamente l’umore degli investitori, ma Palantir ha fatto eccezione, alimentata dalla sua specializzazione nell’intelligenza artificiale applicata a funzioni governative.
Corsa all’intelligenza artificiale nei mercati del 2025
Questo fenomeno è parte della più ampia corsa all’intelligenza artificiale che ha segnato i mercati nel 2025. Palantir ha quasi quadruplicato il valore del suo titolo in tutto l’anno, configurandosi come il migliore dell’S&P 500. Secondo un’analisi pubblicata da Bank of America, Palantir è diventata la principale realtà nel ripensamento dell’efficienza del governo federale, un processo sotto la supervisione diretta del Dipartimento per l’Efficienza Governativa guidato da Elon Musk. L’orientamento verso l’intelligenza artificiale, soprattutto nelle spese del Dipartimento della Difesa, contribuisce a consolidare la posizione di Palantir, che si presenta come un partner chiave per la riorganizzazione delle attività federali.
Legami stretti tra peter thiel e la nuova amministrazione trump
Peter Thiel non ha sostenuto ufficialmente Trump durante le elezioni del 2024, ma ha avuto un ruolo rilevante nell’attenzione mediatica e politica intorno alla sua figura. A gennaio ha organizzato una festa con numerose personalità di rilievo in vista della seconda inaugurazione, confermando il suo ruolo nell’ambiente che ruota attorno a Trump. Tra le figure più vicine a Thiel c’è JD Vance, vicepresidente e suo protetto, che ha definito Thiel “un mentore di primi ordine”. Questo rapporto è molto influente, visto che Vance occupa una posizione chiave nell’amministrazione.
La “PayPal Mafia” nella Casa Bianca
Inoltre, nella Casa Bianca figurano vari esponenti legati a Thiel, inclusi membri noti della cosiddetta “PayPal Mafia”. Elon Musk, David Sacks e Ken Howery ricoprono ruoli di rilievo, mentre altri ex collaboratori di Thiel come Jim O’Neill e Michael Kratsios sono stati designati per incarichi importanti nei settori della salute e della politica scientifica. Questo gruppo rappresenta un’area di influenza tecnologica e politica che contribuisce alle scelte di governo, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale e altre tecnologie avanzate.
La posizione di palantir tra rivali e clienti governativi
Palantir trae la maggior parte dei suoi ricavi da contratti governativi, con circa il 55% del fatturato nel 2024 proveniente da clienti pubblici. Risulta però l’unica azienda del gruppo a registrare un andamento molto positivo in borsa rispetto alle altre società legate al settore della difesa e della consulenza governativa. Mentre azioni di giganti come General Dynamics, Lockheed Martin, Northrop Grumman e RTX hanno mostrato andamenti stabili o in leggero calo, Palantir si è distinta per la sua crescita. Le società di consulenza come Accenture e Booz Allen Hamilton invece hanno perso valore, scendendo oltre il 10% nello stesso periodo.
Preferenze negli investimenti governativi
Questo scenario indica una diversificazione crescente degli investimenti governativi, con una preferenza verso realtà più legate alla tecnologia e all’intelligenza artificiale. Palantir rappresenta quindi una novità rispetto ai tradizionali fornitori del governo, e questo spiega la diversa dinamica del titolo in borsa. Il timore di recessione e i dazi imposti da Trump non hanno frenato l’interesse degli investitori verso un’azienda che si colloca in un’area strategica per l’amministrazione.
Profilo e storia di palantir: da startup a punto di riferimento nel software governativo
Fondata da cinque soci, quattro dei quali diventati miliardari, Palantir si occupa di sviluppare software per il trattamento e l’analisi predittiva di grandi quantità di dati. I suoi prodotti vengono impiegati in settori diversi, dal monitoraggio sanitario alle operazioni militari. Stephen Cohen, Alexander Karp, Joe Lonsdale e Peter Thiel sono i cofondatori più noti; Lonsdale ha lasciato Palantir nel 2009, mentre gli altri rimangono molto attivi nelle decisioni aziendali. Karp è ceo, Cohen presidente e Thiel guida il consiglio d’amministrazione.
Posizioni politiche dei cofondatori
È interessante notare la varietà delle posizioni politiche dei cofondatori: Cohen ha mantenuto un profilo basso e non ha fatto donazioni politiche recenti, Karp ha espresso sostegno per la democratica Kamala Harris durante le ultime elezioni, mentre Lonsdale e Thiel hanno un ruolo più aperto e deciso nel sostegno alle posizioni di destra, come dimostra lo stesso Lonsdale con un post dopo la vittoria di Trump.
Le controversie legate al nuovo contratto con l’ice
Palantir si trova al centro di polemiche nel 2025 per un accordo da 30 milioni di dollari firmato con l’agenzia Immigration and Customs Enforcement . Il contratto riguarda il progetto “ImmigrationOS”, pensato per agevolare le deportazioni. Questa scelta ha attirato duri commenti da parte di figure pubbliche come Paul Graham, cofondatore di Y Combinator, che ha definito Palantir protagonista nella costruzione di quello che ha definito “lo stato di polizia”.
Tensioni politiche e responsabilità aziendali
Questo episodio segue una serie di controversie che da tempo accompagnano le attività dell’azienda, soprattutto per il suo coinvolgimento con enti governativi alla guida di operazioni sensibili e spesso contestate. Il clima politico attuale fa da sfondo a queste tensioni, accentuando il dibattito sulle responsabilità delle aziende tecnologiche nel settore pubblico.
Titoli migliori e peggiori dell’s&p 500 nel secondo mandato trump
Oltre a Palantir, tra i titoli con performance positive nei primi 100 giorni di amministrazione Trump si distinguono Philip Morris, Dollar General e Netflix. Queste aziende hanno mostrato una crescita nei mesi successivi alla rielezione. In opposizione, alcune società importanti hanno registrato un calo, tra cui Tesla, Delta Air Lines e United Airlines. In generale, il mercato ha riflettuto le preoccupazioni economiche e politiche di questi mesi, con un netto divario tra settori tecnologici innovativi e realtà più tradizionali o legate ai trasporti.
Impatto della guerra commerciale sul mercato
L’andamento dei titoli conferma come la guerra commerciale e altri fattori esterni abbiano inciso sui mercati, creando disomogeneità nelle reazioni degli investitori. Palantir si distingue in modo netto, facendo evidenziare un trend che potrebbe influenzare scelte future nel rapporto tra tecnologia e gestione pubblica.