Palazzo Antonelli Castracane Augusti diventa Casa della Memoria: un nuovo capitolo per la cultura marchigiana

Palazzo Antonelli Castracane Augusti diventa Casa della Memoria: un nuovo capitolo per la cultura marchigiana

Il Palazzo Antonelli Castracane Augusti Martines diventa Casa della Memoria, valorizzando la sua storicità e ospitando la Casa Museo “Gino Augusti 900”, un importante centro culturale nelle Marche.
Palazzo Antonelli Castracane A Palazzo Antonelli Castracane A
Palazzo Antonelli Castracane Augusti diventa Casa della Memoria: un nuovo capitolo per la cultura marchigiana - Gaeta.it

Il Palazzo Antonelli Castracane Augusti Martines, noto per la sua imponente struttura e la storicità che lo avvolge, è stato recentemente riconosciuto come Casa della Memoria. Questa trasformazione inserisce il palazzo all’interno di un circuito nazionale che valorizza le dimore storiche e i luoghi emblematici della cultura italiana. Oltre a questa nuova identità, il complesso ospita anche la Casa Museo “Gino Augusti 900”, dedicata alla memoria di personalità significative della storia nazionale e internazionale.

Un’imponente struttura con una storia secolare

Il Palazzo Antonelli Castracane Augusti Martines, affacciato a Brugnetto di Trecastelli, in provincia di Ancona, si erge maestoso con le sue cento finestre. Questa residenza, distante pochi chilometri da Senigallia, affonda le sue radici in un passato ricco e complesso. Originariamente costruito come dimora principesca cardinalizia su un antico castrum romano risalente al 150 a.C., ha attraversato varie fasi storiche. Nel XIII secolo divenne monastero, mentre nel XVI secolo subì una trasformazione in castello per volere della famiglia Antonelli, storici conti di Gubbio e Pergola.

La facciata solenne del palazzo, realizzata in mattoni e pietra d’Istria, è contraddistinta anche da affascinanti decorazioni a tempera nei soffitti, guadagnandosi il soprannome di “Domus Aurea” delle Marche. Tra i dettagli architettonici presenti, si possono ammirare cantine e grotte di epoca romana, che testimoniano un legame diretto con la storia antica del territorio. Oltre alla sua rilevanza architettonica, il palazzo ha un forte legame con la figura di Gino Augusti, un importante personaggio della storia italiana.

Gino Augusti: un conte dalla vita avventurosa

Il conte Gino Augusti rappresenta una figura poliedrica e affascinante del Novecento italiano, conosciuto non solo per il suo ruolo nella società, ma anche per il suo operato in ambito militare e politico. Decorato con diverse onorificenze per il suo straordinario coraggio durante la campagna di Libia e nelle due Guerre Mondiali, Augusti è stato anche Podestà di Corinaldo e primo sindaco della liberazione di Trecastelli. La sua dimora, Palazzo Antonelli, è diventata un luogo di incontro per personaggi illustri, come Winston Churchill e Gabriele D’Annunzio.

La Casa Museo “Gino Augusti 900” all’interno del palazzo ospita non solo memoria privata, ma anche memorabilia che celebrano grandi personalità sia nazionali che internazionali. La presenza di oggetti e documenti storici permette ai visitatori di immergersi nella vita del conte e dei suoi illustri ospiti, offrendo uno spaccato unico della società e della cultura del periodo.

La Casa Museo e il suo significato culturale

Il riconoscimento del Palazzo Antonelli come Casa della Memoria rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione culturale delle Marche. Questo nuovo status lo vede affiancato ad altre dimore storiche della regione, contribuendo a creare una rete museale che celebra la storia e l’arte. Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, ha espresso entusiasmo per l’inserimento di questo spazio, che non solo è caratterizzato da un’imponente architettura, ma anche da una storia ricca e stimolante.

In aggiunta, Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione, sottolinea l’importanza di questo riconoscimento per incrementare la visibilità e l’accessibilità alla cultura locale. Il palazzo non è solo un luogo da visitare, ma diventa uno strumento per connettere il pubblico alla storia, permettendo a tutti di scoprire e rivalutare il patrimonio culturale delle Marche.

La Chiesa Gentilizia e il parco secolare

Oltre alle sue stanze storiche, il Palazzo Antonelli ospita anche una Chiesa Gentilizia, realizzata nel 1700 dal famoso architetto Vanvitelli, dedicata a San Francesco d’Assisi e Santa Timotea. Questa chiesa è ancora consacrata e offre una cripta familiare, creando un ulteriore legame con la storia della famiglia Augusti. Circondato da un parco e un bosco secolare di due ettari, il palazzo non è solo un luogo di edifici, ma un’intera oasi di storia e natura.

Il conte Giovanni Martines Augusti, attuale proprietario del palazzo, si mostra soddisfatto di questo nuovo sviluppo, rimarcando il desiderio espresso da suo nonno di vedere il palazzo trasformato in una casa museo. Questa iniziativa non solo rispetta le volontà familiari, ma arricchisce il patrimonio culturale italiano, rendendo il Palazzo Antonelli Castracane Augusti un punto di riferimento per la storia e la memoria collettiva.

Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Sofia Greco

Change privacy settings
×