La mostra “Impression, Morisot” che si svolge a Palazzo Ducale a Genova è un evento di grande importanza per gli appassionati d’arte e per chi vuole approfondire la figura di Berthe Morisot. Questo evento rappresenta, infatti, la prima importante esposizione in Italia dedicata a questa straordinaria artista, unica donna presente alla storica mostra impressionista del 15 aprile 1874, studiata dal fotografo Felix Nadar. Morisot è tra le figure chiave del movimento, e attraverso 86 opere, compresi dipinti, acqueforti, acquerelli e pastelli, la mostra offre una rilettura della sua vita artistica e della sua capacità di unire carriera e vita privata.
Le opere in esposizione
Visitando la mostra, si possono osservare opere che spaziano in diversi tipi di tecniche artistiche. Ogni pezzo esposto non è soltanto un’opera d’arte, ma un frammento della storia della vita di Morisot. Le opere sono state selezionate con cura per fornire una panoramica completa della sua evoluzione stilistica. All’inizio della carriera, l’artista utilizzava tonalità più scure, seguendo i canoni tradizionali della pittura. Con il tempo, il suo stile si è evoluto, incarnando il luminoso e il “non finito” che ha caratterizzato l’Impressionismo.
La curatrice della mostra, Marianne Mathieu, sottolinea come Berthe Morisot non fosse solo una pittrice donna, ma anche una figura audace e avanguardista. La transizione dei colori e la sua visione personale del “non finito” sono elementi che ci avvicinano al suo mondo e alla sua originalità artistica. L’intenzione è quella di offrire un’esperienza immersiva, in grado di far capire ai visitatori l’essenza della sua arte e del suo impegno nel mondo artistico.
In aggiunta alle opere, la mostra include anche documenti fotografici e materiali d’archivio mai visti prima, molti dei quali provengono dai prestiti degli eredi di Morisot. Questi documenti raccontano non solo la sua carriera, ma anche la sua vita familiare, rivelando l’importanza della sua relazione con alcuni dei più noti artisti dell’epoca, come Renoir, Monet e Degas, così come con celebri intellettuali come Mallarmé e Zola. Un’opportunità unica per conoscere meglio la figura di Morisot, artista e donna.
La modernità di Berthe Morisot
Berthe Morisot è un’artista che ha saputo rompere gli schemi della sua epoca. Quello che emerge dalla mostra è come la sua vita e la sua opera non siano separabili. Secondo Ilaria Bonacossa, la direttrice di Palazzo Ducale, l’artista ha saputo conciliare le esigenze della maternità con il suo lavoro. La figlia, ad esempio, l’accompagnava quando andava a dipingere en plein air, gesto che riflette una modernità audace per quei tempi.
Le undici sale della mostra ricostruiscono con cura il suo “salon atelier”, un ambiente che simboleggia la sua vita quotidiana e la sua attività creativa. Qui, Morisot poteva esprimere le sue idee e le sue emozioni, riflettendo così non soltanto l’arte dell’epoca ma anche una storia personale che molti potranno trovare affascinante. Si presenta l’immagine di una donna che, in un contesto sociale ancora fortemente patriarcale, riesce a farsi strada e a guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama artistico.
La mostra “Impression, Morisot” rimarrà aperta fino al 23 febbraio 2025 nell’Appartamento del Doge, occasione imperdibile per chi desidera esplorare la complessità della figura di Berthe Morisot e le sue opere, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte.
Ultimo aggiornamento il 10 Ottobre 2024 da Sara Gatti