Palazzo Pirelli, un simbolo della Lombardia e sede del consiglio regionale, non si limita a essere solo un luogo istituzionale. Grazie a un’iniziativa recentemente inaugurata, si propone di esaltare anche l’importanza artistica e culturale della regione. Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, ha aperto il “Spazio Salvatore Fiume – Gio Ponti”, un’area pensata per valorizzare la storia e le opere di due figure emblematiche del Novecento.
Un nuovo spazio per l’arte e la cultura
Situato nel foyer al piano terra del Palazzo, normalmente utilizzato per conferenze stampa e interviste televisive, il nuovo spazio dedicato a Fiume e Ponti è stato creato con l’obiettivo di far conoscere l’importanza di questo sodalizio artistico. Durante il suo intervento, Romani ha sottolineato l’importanza di entrambi gli artisti, evidenziandone l’attualità e la capacità di guardare al futuro, valori fondamentali che rappresentano anche la Lombardia odierna.
Il nuovo spazio espositivo include diverse informazioni e due opere realizzate da Salvatore Fiume tra il 1946 e il 1950. Questi pezzi si pongono come testimonianza di un’epoca in cui la creatività artistica e l’ingegneria architettonica si sono unite per dar vita a progetti straordinari, proprio come il Palazzo Pirelli progettato da Gio Ponti.
La genesi del sodalizio fra Fiume e Ponti
Il legame tra Salvatore Fiume e Gio Ponti risale agli anni ’50, un periodo in cui le loro visioni artistiche si sono unificate nelle ambizioni di grandi progetti, come il design di interni di navi transoceaniche. Laura Fiume, figlia dell’artista, ha raccontato come il padre abbia realizzato opere di dimensioni monumentali per i saloni di prima classe delle navi Giulio Cesare e Andrea Doria. Questi progetti non erano solo decorativi, ma avevano l’intento di creare un’atmosfera che anticipasse la magnificenza dei nostri musei e delle piazze italiane.
Il concetto di un “museo galleggiante” concepito per l’Andrea Doria, il quale affondò nel 1956, rimane emblematico. Fiume ha donato al viaggio in mare l’essenza della cultura italiana, intrattenendo i passeggeri con opere che raccontavano storie e tradizioni. Questo approccio ha posizionato Salvatore Fiume non solo come artista, ma come un vero e proprio ambasciatore della cultura italiana nel mondo.
La presenza della famiglia e delle istituzioni
L’inaugurazione di questo nuovo spazio ha visto anche la partecipazione della famiglia Fiume, con Laura e Luciano, e della presidente della Commissione regionale Cultura, Anna Dotti. La presenza di figure importanti del panorama culturale e politico sottolinea l’importanza di eventi del genere per il territorio. La Commissione ha sempre sostenuto l’arte e la cultura, ponendo la Lombardia come un punto di riferimento per la valorizzazione dei talenti locali e delle storie che ne fanno parte.
La celebrazione di Salvatore Fiume e Gio Ponti non è solo un omaggio al passato, ma un richiamo forte e chiaro a continuare la valorizzazione dell’arte regionale, puntando a un futuro in cui cultura e istituzione viaggiano insieme. In questo modo, Palazzo Pirelli si trasforma in un vivace centro di incontro per cittadini e visitatori, un luogo dove si può respirare storia, arte e cultura nel cuore della Lombardia.