Si è aperta a Palazzo Trentini a Trento una mostra significativa dal titolo “Alcide De Gasperi. Album di famiglia”, dedicata alla figura dello statista trentino in occasione del 78° anniversario della sottoscrizione degli storici accordi tra De Gasperi e Gruber. Questa esposizione rappresenta un’opportunità unica per esplorare l’aspetto personale e meno noto della vita di De Gasperi, illustrando facce e momenti che riflettono il suo bagaglio umano e politico.
Un’esposizione sul lato umano dello statista trentino
Il messaggio del presidente del Consiglio provinciale
Il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Claudio Soini, ha enfatizzato il valore della mostra, definendola un’opportunità per scoprire il lato umano di Alcide De Gasperi, spesso trascurato nei racconti storici. Secondo Soini, l’esposizione è anche “trasportabile”, suggerendo l’intento di portare queste immagini emblematiche in diverse località del Trentino, per garantire una fruizione più ampia dell’arte e della storia.
La mostra si propone dunque di avvicinare i visitatori alla vita privata di De Gasperi, presentando un’angolazione che va oltre la sua carriera politica. Attraverso una serie di fotografie, in gran parte inedite e selezionate con grande cura, gli organizzatori intendono fornire uno sguardo intimo sull’uomo che ha avuto un ruolo cruciale nella storia italiana del XX secolo.
L’allestimento innovativo dell’esposizione
Caratterizzata da un allestimento moderno, la mostra offre la possibilità di apprezzare i dettagli di 24 fotografie, collocate su pannelli luminosi. Questa scelta progettuale permette ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera evocata dalle immagini, rendendo ogni scatto quasi tridimensionale. Le fotografie rivelano momenti di vita familiare, incontri significativi e altri aspetti che rivelano la personalità di De Gasperi.
Il progetto è realizzato dalla Designfabrik di Rovereto, un’agenzia nota per la sua capacità di coniugare design e narrazione. La mostra si colloca in un contesto di continua valorizzazione dei patrimoni culturali locali, mirata a preservare e comunicare la memoria storica del Trentino.
I collaboratori e il contesto collaborativo dell’esposizione
Un accordo strategico per la valorizzazione
Questa mostra segna anche un’importante collaborazione tra diverse istituzioni. È il primo passo concreto di un accordo sottoscritto il 19 agosto scorso tra il Consiglio provinciale, la Fondazione Museo Storico e la Fondazione De Gasperi. Questo protocollo d’intesa mira a promuovere iniziative comuni, favorendo la ricerca e la valorizzazione della figura di De Gasperi.
È interessante notare che la parte iconografica e di ricerca è stata curata da un team composto da Paolo Magagnotti, Marco Odorizzi ed Elena Tonezzer. Magagnotti, in particolare, vanta una lunga esperienza in questo campo e ha collaborato in passato con Maria Romana De Gasperi, fornendo una visione approfondita e autentica per l’allestimento della mostra.
La sinergia tra le diverse realtà coinvolte riflette un impegno condiviso per la promozione della storia e della cultura del Trentino, contribuendo a un’educazione storica che si estende oltre il solo ambito accademico, stimolando interesse e partecipazione da parte della comunità.
L’evento a Palazzo Trentini non è solo un tributo a De Gasperi, ma anche un invito per tutti a riscoprire l’importanza della memoria storica nel contesto attuale, promuovendo una maggiore consapevolezza del patrimonio culturale della provincia.