Palermo commemora Libero Grassi, l'imprenditore scritto nella storia della lotta contro la mafia

Palermo commemora Libero Grassi, l’imprenditore scritto nella storia della lotta contro la mafia

Palermo Commemora Libero Grass Palermo Commemora Libero Grass
Palermo commemora Libero Grassi, l'imprenditore scritto nella storia della lotta contro la mafia - Gaeta.it

La giornate a Palermo hanno ripreso un’importante commemorazione nella memoria di Libero Grassi, un imprenditore che ha pagato con la vita la sua determinazione a rifiutare il pagamento del pizzo. Ucciso 33 anni fa, il suo sacrificio continua a risuonare nei cuori e nelle menti di chi lotta contro l’illegalità e per la giustizia. Ogni anno, la sua famiglia e molti altri cittadini si riuniscono per rinnovare la memoria di un uomo che ha sfidato le mafie e ha rappresentato un simbolo di coraggio civico.

La cerimonia di commemorazione

Un momento di ricordo e riflessione

La commemorazione di Libero Grassi si è svolta in via Alfieri, il luogo in cui l’imprenditore crocevia della lotta contro la mafia è stato ritrovato senza vita. I suoi figli, Davide e Alice, insieme al nipote Alfredo Chiodi, hanno ripetuto anche quest’anno il rituale di affiggere il manifesto commemorativo alla parete e verniciando di rosso l’area circostante. “Le persone qui presenti oggi ricordano mio nonno, ma la città nel suo complesso è difficile da descrivere,” ha dichiarato il nipote Alfredo. Ha aggiunto che è di fondamentale importanza conservare viva la memoria di Libero in modo da avvicinare le nuove generazioni a questa difficile narrativa.

L’importanza della memoria collettiva

La presenza di numerosi cittadini durante l’evento rappresenta un chiaro segnale di solidarietà e un richiamo alla responsabilità collettiva. La famiglia Grassi, nel corso degli anni, ha cercato di portare avanti il messaggio e l’impegno di Libero, dedicando tempo a raccontare la storia del nonno nelle scuole e in altri luoghi pubblici. Alfredo Chiodi ha evidenziato l’importanza di educare le nuove generazioni sulla lotta contro le mafie e sulla memoria collettiva, per assicurarsi che eventi come quello accaduto nel 1991 non vengano dimenticati.

La battaglia di Libero Grassi contro il pizzo

La lettera aperta e la reazione della comunità

Libero Grassi, poco prima della sua morte, aveva scritto una lettera aperta al suo “ignoto estorsore”, pubblicata sul Giornale di Sicilia. Nella missiva, esponeva con fermezza il suo rifiuto a cedere alle richieste estorsive, chiedendo che fossero risparmiate le spese per minacce e violenze. La lettera rappresentò un atto di coraggio senza precedenti, un appello alla responsabilità e alla denuncia delle pratiche mafiose. Purtroppo, la sua battaglia per la legalità e il rispetto dei diritti degli imprenditori lo lasciò in un isolamento doloroso, un sentimento aggravato dall’indifferenza di molti colleghi.

L’eredità di una lotta

Il manifesto che ogni anno viene affisso dai figli di Libero Grassi ha un forte impatto sulla comunità, ricordando a tutti quanto sia importante la lotta contro la mafia e l’omertà. “Il 29 agosto 1991 qui è stato assassinato Libero Grassi, imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia, dall’omertà dell’associazione degli industriali, dall’indifferenza dei partiti, dall’assenza dello Stato,” recita il messaggio. Queste parole fungono non solo da monito, ma anche da invito all’azione per tutti coloro che desiderano vivere in una società più giusta e libera dalla paura.

L’impatto sulla comunità e l’impegno continuo

Una città che ricorda e resiste

Ogni anno, la commemorazione di Libero Grassi assume una valenza crescente. Alice Grassi ha espresso il suo apprezzamento per la partecipazione dei cittadini: “Io ogni giorno ricordo il dolore di questa vicenda e vedere così tanti amici mi fa piacere.” Questo legame di solidarietà evidenzia la resilienza di una comunità che si rifiuta di essere sopraffatta dalla paura e dalla violenza. La memoria di Libero Grassi diventa, quindi, fonte di motivazione per un’intera generazione di palermitani e italiani, che continuano a combattere per la legalità e la giustizia.

Il futuro del ricordo e l’educazione alle nuove generazioni

L’attività di sensibilizzazione portata avanti dalla famiglia Grassi ha l’obiettivo di trasmettere il significato della resistenza a nuove generazioni. Attraverso incontri nelle scuole e eventi pubblici, la casa Grassi si prefigge di mantenere viva la memoria storica di Libero Grassi, rendendolo un esempio di integrità. L’impegno a preservare la sua eredità diventa anche un modo per combattere l’insorgere dell’indifferenza sociale verso la mafia, favorendo un clima di denuncia e consapevolezza collettiva.

In questo modo, ogni commemorazione rappresenta non solo un ricordo del passato, ma anche una promessa per un futuro libero da intimidazioni e violenze mafiose.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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