A Palermo, nel quartiere Zen 2, la Fondazione L’Albero della Vita ha recentemente aperto una nuova sede chiamata “La Putìa dei Sogni“. Questo spazio è dedicato agli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 17 anni e nasce all’interno di un immobile riqualificato, precedentemente occupato abusivamente, che è stato liberato dal controllo mafioso. La ristrutturazione dell’edificio ha richiesto tre anni e ha beneficiato del supporto di un donatore privato, oltre all’associazione Enel Cuore e Mediobanca Premier. La sede non è solo un luogo di incontro, ma rappresenta soprattutto un’opportunità per i giovani del quartiere di partecipare a percorsi educativi e formativi.
La riqualificazione dell’immobile e il murale di Igor Scalisi Palminteri
L’immobile che ospita “La Putìa dei Sogni” è stato oggetto di un’attenta riqualificazione, mirata a trasformare un simbolo di degrado in un punto di riferimento positivo per la comunità. I lavori, durati circa tre anni, sono stati realizzati grazie alla collaborazione della Fondazione con OneDay, che si è occupata del design degli interni, creando un ambiente stimolante e accogliente per i ragazzi. All’esterno, la facciata del palazzo è stata abbellita da un murale dell’artista Igor Scalisi Palminteri. Questa scelta artistica non solo arricchisce visivamente lo spazio, ma diventa anche un simbolo di speranza e creatività, invitando i giovani a sognare in grande e a credere nelle proprie potenzialità.
La creazione di “La Putìa dei Sogni” si inserisce in un contesto di lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica. La Fondazione si propone di offrire ai giovani del quartiere la possibilità di imparare nuove arti e mestieri, accompagnandoli in un percorso di crescita personale e professionale. Gli adolescenti avranno accesso a laboratori condotti da esperti e artigiani, con l’obiettivo di sviluppare abilità pratiche e artistiche. Questa iniziativa mira a dar loro la chance di scoprire e realizzare i propri sogni in un ambiente protetto e stimolante.
I messaggi di supporto della comunità e delle istituzioni
L’apertura di “La Putìa dei Sogni” ha suscitato un forte entusiasmo tra le autorità e i rappresentanti delle istituzioni. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per il territorio e per i giovani, riconoscendo il lavoro prezioso svolto dalla Fondazione per promuovere legalità e opportunità. Ha evidenziato come la nuova bottega rappresenti un traguardo significativo, offrendo agli adolescenti la possibilità di intraprendere un cammino di riscatto sociale.
Anche il presidente della Fondazione L’Albero della Vita, Salvatore Angelico, ha parlato degli obiettivi del progetto, che desidera stimolare la creatività e la consapevolezza di sé nei giovani. Ha ribadito l’importanza di superare le barriere che spesso rendono difficile per i ragazzi concepire un futuro ambizioso per se stessi. A sostegno di queste iniziative, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, hanno entrambi espresso apprezzamento per la missione della Fondazione, evidenziando come spazi come “La Putìa dei Sogni” siano fondamentali per allontanare i giovani dalle insidie della mafia e della povertà educativa.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha descritto l’inaugurazione come un simbolo di rinascita per il territorio, esprimendo il suo sostegno per iniziative che mirano a creare opportunità concrete per chi vive in contesti difficili. Tali messaggi di sostegno sono un chiaro segnale di quanto il progetto sia atteso e valorizzato dalla comunità e dalle istituzioni piemontesi, rendendo “La Putìa dei Sogni” un faro di speranza per i giovani del quartiere Zen 2.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Laura Rossi