La recente scomparsa di Paolo Radici, imprenditore bergamasco e figura influente nel panorama vinicolo della Franciacorta, ha suscitato un profondo cordoglio nel settore. Radici, noto per la sua leadership nell'azienda di famiglia Radicigroup e per la fondazione della cantina Ronco Calino, ha dedicato la sua vita alla creazione di vini pregiati e all'innovazione industriale. Questo articolo esplorerà la sua eredità e il contributo sia all'industria vinicola che a quella chimica.
L'eredità di Paolo Radici nel mondo del vino
Fondazione di Ronco Calino e l'amore per il vino
Paolo Radici, insieme alla moglie Lara Imberti, ha fondato nel 1996 la cantina Ronco Calino, situata ad Adro, un piccolo comune nel cuore della Franciacorta. La tenuta si estende per dieci ettari e rappresenta non solo un'attività commerciale, ma anche un sogno realizzato per Radici, che desiderava vivere immerso nella natura e produrre vini di alta qualità. Il suo interesse per il mondo enologico era nato da una visita alla dimora del maestro Arturo Benedetti Michelangeli, un'esperienza che lo ispirò a perseguire questa passione. Con un approccio biologico, Ronco Calino si è affermata per l'attenzione alla sostenibilità e alla qualità della produzione vinicola, con capacità che raggiungono le 80.000 bottiglie nei raccolti favorevoli.
Il messaggio di cordoglio pubblicato sui profili social della cantina esprime il profondo affetto di chi lo ha conosciuto e ha condiviso con lui parte della sua storia. Negli anni, Radici ha lasciato un segno indelebile non solo nei vini, ma anche nei cuori delle persone con cui ha lavorato. La sua filosofia aziendale, centrata sulla pazienza e sulla cura della terra, si riflette nell'approccio dei sette giovani collaboratori che ora sono guidati dalla moglie, Lara, per continuare a realizzare il sogno di Paolo.
Il contributo di Paolo Radici a Radicigroup
Trasformazione dell'industria chimica
Oltre alla sua attività vinicola, Paolo Radici è stato un imprenditore di spicco nell'ambito della produzione chimica. Insieme ai fratelli Angelo e Maurizio, ha trasformato Radicigroup in una realtà industriale globale che spicca nel settore degli intermedi chimici, polimeri di poliammide e soluzioni tessili avanzate. L'azienda, con stabilimenti in Italia, Europa, Nord e Sud America e Asia, è oggi un leader mondiale nella produzione di tecnopolimeri ad alte prestazioni.
Radici ha iniziato il suo percorso lavorativo negli anni '60, affiancando il padre Gianni. La sua carriera ha preso slancio quando nel 1977 si trasferì in Belgio, dove lavorò per Ralux, un'azienda pioniera nella stampa di moquette. Negli anni successivi, la sua esperienza si ampliò, spostandosi verso il business del poliestere e specializzandosi nella produzione di filati per tessuti. Oltre a essere azionista e membro del consiglio di amministrazione di Radicigroup, ha ricoperto ruoli significativi anche in altre aziende del settore, come Itema e Geogreen.
Cerimonia in ricordo di Paolo Radici
Il saluto finale e il tributo alla sua vita
La relazione di Paolo Radici con la sua famiglia e la comunità è stata celebrata attraverso l'allestimento della camera ardente nella cantina Ronco Calino, che tanto ha significato per lui. I funerali si terranno il 20 settembre presso la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo a Leffe. Questo evento non sarà solo un momento di addio, ma anche un'opportunità per onorare la sua vita e il suo straordinario contributo sia nel mondo del vino che nell'industria chimica, lasciando un'eredità che continuerà a vivere attraverso le persone e le aziende che ha ispirato.
Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Marco Mintillo
