Papa Francesco si è recato alla Caritas Technical Secondary School durante il suo viaggio in Papua Nuova Guinea, dove ha incontrato i bambini assistiti dalle organizzazioni caritative Street Ministry e Callan Services. L’accoglienza è stata eccezionale, con danze, canti tradizionali e momenti di commozione che hanno caratterizzato la visita. I bambini hanno posto domande profonde riguardo alle loro opportunità, riflettendo su tematiche di giustizia e speranza.
l’arrivo del papa: canti e danze di benvenuto
Un’atmosfera di gioia e festeggiamenti ha accolto Papa Francesco all’ingresso della Caritas Technical Secondary School. I bambini e i giovani, vestiti con costumi tradizionali e divise scolastiche, hanno atteso trepidanti l’arrivo del Pontefice, contribuendo a creare un cordone umano lungo il corridoio d’accesso all’istituto. Lo striscione che pendeva dal soffitto, con il viso sorridente del Papa e parole di benvenuto, ha reso l’accoglienza ancora più calorosa.
Per quasi due ore, la comunità scolastica ha messo in scena un vibrante spettacolo di danze tribali e canti in lingua inglese e spagnola. Il ritmo dei tamburi e le melodie gioiose hanno riempito l’aria, mentre il Papa, una volta arrivato, ha rimarcato l’importanza di tali espressioni culturali. All’ingresso, Francesco ha mostrato il suo apprezzamento per le danze con gesti di approvazione, creando un legame speciale con i giovani artisti.
L’allegria delle danze si è accompagnata a momenti di spiritualità, durante i quali i partecipanti hanno recitato il Padre Nostro e l’Ave Maria, creando un’atmosfera di unione e preghiera in mezzo ai festeggiamenti.
solidarietà e connessione con i bambini di street ministry e callan services
Nel corso della giornata, Papa Francesco ha dimostrato un profondo interesse per le realtà assistenziali della Papua Nuova Guinea, in particolare per i bambini supportati da Street Ministry e Callan Services. Queste organizzazioni, impegnate nella cura e nell’assistenza ai minori in difficoltà, offrono supporto a bambini disabili, poveri e sprovvisti di un futuro certo. La Street Ministry si occupa di fornire beni di prima necessità e istruzione a giovani vulnerabili che vivono per strada, mentre Callan Services si dedica a migliorare la qualità della vita di bambini e adulti con disabilità.
La visita del Papa rappresenta un’importante occasione per dare visibilità a queste realtà e alle loro fatiche quotidiane. La sua presenza ha infuso speranza nei cuori di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità, portando un messaggio di amore e solidarietà. Nel corso della visita, il Pontefice ha avuto l’opportunità di ascoltare le storie di vita dei bambini, cementando il suo legame con la comunità locale attraverso gesti tangibili di affetto e supporto.
domande dei bambini: riflessioni su opportunità e speranze
Un momento toccante della visita è stato quando alcuni bambini hanno espresso domande ancorate alla loro realtà quotidiana. Una giovane ragazza ha chiesto con candore perché la sua vita fosse differente rispetto a quella degli altri, mentre un compagno del Callan Services ha chiesto come potessero sperare in un futuro migliore nonostante le difficoltà. Questi interrogativi emotivamente carichi hanno portato Papa Francesco a riflettere su temi essenziali di disabilità e opportunità.
Il Papa ha risposto, sottolineando che ogni individuo è unico e speciale agli occhi di Dio. Ha esortato i bambini a riconoscere il loro valore, affermando che non importa il contesto in cui si trovano, ciascuno ha un ruolo e una missione nel mondo. La sua risposta ha toccato corda, infondendo speranza in chi si sente spesso invisibile e abbandonato. Papa Francesco ha ribadito l’importanza dell’amore come motore della felicità, incoraggiando i ragazzi a donare e ricevere affetto, indipendentemente dalla loro condizione.
un messaggio d’amore e speranza per il futuro
Nel corso del suo intervento, il Pontefice ha voluto rimarcare che, al di là dei limiti personali, ciò che conta veramente è l’amore che si riesce a trasmettere e a ricevere. Ha esortato i giovani a impegnarsi per migliorare se stessi attraverso l’istruzione e a mantenere vivo il desiderio di conoscere e imparare. “Amare Dio e gli altri con tutto il cuore” è stata una delle frasi chiave del suo messaggio, sottolineando l’importanza di crescere e sviluppare talenti e capacità.
La visita si è conclusa con un momento di condivisione festosa, dove Papa Francesco si è ritrovato circondato da centinaia di bambini, eageri di ricevere una benedizione o una caramella. Le sue parole di incoraggiamento hanno lasciato un segno profondo, spronando i presenti a portare con sé la luce dell’amore e della speranza, ed a diventare portatori di questi valori nel loro quotidiano, aiutando così a costruire un futuro migliore per tutti.
Ultimo aggiornamento il 7 Settembre 2024 da Donatella Ercolano