Francesco ha attraversato senza freni i confini dei media tradizionali per arrivare alle nuove piattaforme digitali. Tra interviste in tv, apparizioni radiofoniche e messaggi diretti su TikTok, il Papa si è fatto conoscere anche in modi inediti. Nel 2025 ha raggiunto un pubblico vasto e variegato, spaziando da programmi storici fino al Festival di Sanremo. Scopriamo come il pontefice ha saputo sfruttare ogni canale per comunicare con il grande pubblico italiano e internazionale.
l’esordio di papa Francesco su tiktok e la promozione della sua autobiografia
A gennaio 2025 Francesco ha fatto il suo primo passo sui social con un debutto su TikTok, una piattaforma che di solito ospita contenuti rapidi e molto popolari tra le generazioni più giovani. Il Papa è apparso sull’account ufficiale della casa editrice Mondadori per parlare della sua autobiografia, intitolata “Spera” e scritta insieme a Carlo Musso. In quel breve video ha spiegato come l’autobiografia non sia solo un racconto di sé, ma soprattutto un ringraziamento a Dio per la vita che gli è stata donata.
Francesco ha sottolineato che, dietro ogni esperienza, c’è stata una mano divina che lo ha guidato, mettendo in primo piano il significato spirituale di quella narrazione. L’utilizzo di TikTok è stato un segnale importante: un pontefice che si affaccia su un social nato per i video brevi e veloci ha voluto abbattere le barriere generazionali e dialogare direttamente con un pubblico giovane, usando il linguaggio con cui sono abituati a comunicare.
Questa scelta ha attirato molta attenzione, sia dai media sia dagli utenti. Ha dato l’idea che la Chiesa possa dialogare anche in luoghi non convenzionali, approfittando della tecnologia per veicolare messaggi di speranza. Era la prima volta che un Papa usava TikTok in modo così diretto e ufficiale: un gesto che indica come François intenda restare vicino a tutti i fedeli, anche a quelli meno raggiungibili dai canali classici.
partecipazioni televisive: da che tempo che fa a un messaggio al festival di sanremo
Francesco ha costruito la sua immagine mediatica anche grazie alle apparizioni in programmi molto seguiti. Davvero significativa è stata la sua presenza a “Che tempo che fa”, il talk show condotto da Fabio Fazio.
Il 19 gennaio 2025 è tornato per la terza volta in trasmissione, discutendo della sua autobiografia e del Giubileo della Speranza. Quel giorno il pubblico ha risposto con numeri importanti: oltre 2,4 milioni di spettatori e uno share del 12,1%, un risultato che ha rappresentato il record stagionale per il programma stesso.
Già l’anno precedente, il 14 gennaio 2024, Francesco aveva regalato uno spazio record alla rete: con 3 milioni di telespettatori e uno share del 14,2%, la puntata era diventata la più seguita nella storia di quel canale. Una performance che si era ripetuta anche nel 2022, quando l’intervista realizzata su Rai3 aveva raggiunto risultati ancora più notevoli, con oltre 6,7 milioni di spettatori e il 25,41% di share, picchi che toccarono perfino gli 8,7 milioni.
Tra tutte queste esperienze televisive, il 2025 ha riservato un momento speciale: il videomessaggio al Festival di Sanremo, condotto da Carlo Conti. Quella sera, 11 febbraio, il passaggio del pontefice ha raggiunto una platea di 12,6 milioni di persone, equivalenti al 65,3% di share.
Questo picco di ascolti è un dato impressionante per ogni ospite televisivo. Il video ha generato discussioni riguardo al momento in cui è stato girato: secondo alcune fonti sarebbe stato registrato mesi prima ed avrebbe raggiunto Sanremo senza la diretta consapevolezza di Bergoglio. Il conduttore ha respinto queste affermazioni, raccontando che il messaggio è stato consegnato all’ultimo momento con l’ok del Papa stesso.
interventi storici e inediti in televisione e radio
Prima che il Papa si affacciasse su TikTok e partecipasse a programmi di largo consumo, c’erano già state altre occasioni in cui Francesco aveva sfruttato i media per rivolgersi alla nazione. Tra queste spicca l’intervento al Tg1 delle ore 20 del 3 aprile 2020. L’Italia era nel pieno del lockdown per la pandemia di Covid-19. Sui teleschermi di milioni italiani, il Papa scelse di parlare direttamente, con parole semplici ma dense di significato.
Bergoglio esordì chiamando i telespettatori “amici” e una parte del discorso la dedicò ai bambini, agli studenti costretti a restare a casa, alle famiglie con malati e agli anziani soli. Era un messaggio volto a portare speranza e vicinanza in un momento di paura e isolamento.
Il suo ingresso in tv in quel giorno fu presentato dal direttore del Tg1, Giuseppe Carboni, che spiegò come fosse nata l’idea di quell’intervento. Era un gesto inedito per un Papa portare un saluto così ampio e diretto attraverso un telegiornale.
Altre esperienze nel piccolo schermo includono le interviste natalizie trasmesse in esclusiva su Canale 5 fino al 2022, in cui Francesco ha affrontato temi di attualità, intercettando un pubblico vasto e generalista.
Nel 2020, invece, l’Adnkronos ottenne la prima intervista di Francesco a un’agenzia di stampa. Fu un momento importante perché il Papa rivelò aspetti personali e istituzionali, toccando argomenti come la riforma della Curia, i rapporti con Benedetto XVI e la solitudine provocata da mancanza di collaborazione.
Nel maggio 2023 Francesco si recò personalmente negli studi Rai di Saxa Rubra per registrare un’intervista per il programma “A Sua immagine“. L’intervento andò in onda il 4 giugno, mostrando la disponibilità del pontefice a misurarsi con nuovi format televisivi. Nel dicembre 2016 era arrivata invece una telefonata a sorpresa durante “Uno Mattina” con un messaggio sul vero senso del Natale, un passaggio che resta vivo nella memoria di chi ha seguito quel momento.
un pontefice sempre visibile ma mai scontato nei media italiani
Il cammino di Francesco nei media italiani racconta una figura che ha scelto di uscire dalla tradizionale riservatezza delle figure religiose per comunicare in modo più diretto e variegato.
Dalle sue parole sui social network, fino agli interventi durante trasmissioni di grande ascolto televisivo, passando per momenti di grande impatto come il messaggio a Sanremo, il Papa ha mostrato come un leader spirituale possa entrare nella vita quotidiana di milioni di persone.
Il filo che lega tutte queste apparizioni è l’attenzione alle persone, alla condizione umana, e un uso della comunicazione che supera le distanze fisiche e sociali. La televisione, la radio e i nuovi media non sono solo strumenti di diffusione, ma diventano canali dove il Papa si confronta direttamente con i problemi e le speranze di chi lo ascolta.
La scelta di apparire in contesti molto diversi tra loro permette a Francesco di raggiungere un pubblico più ampio. Proprio per questo, il suo modo di rivolgersi resta misurato e concreto, puntando su messaggi semplici e adatti ai più diversi contesti culturali e sociali presenti in Italia e nel mondo.