Papa Francesco esprime cordoglio per la scomparsa del cardinale Angelo Amato

Papa Francesco esprime cordoglio per la scomparsa del cardinale Angelo Amato

Il cardinale Angelo Amato, figura di spicco dell’Ordine Salesiano e della Santa Sede, è deceduto. Papa Francesco lo ricorda per la sua generosità e il suo impegno nella Chiesa.
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Papa Francesco esprime cordoglio per la scomparsa del cardinale Angelo Amato - Gaeta.it

Si sono spente altre luci nel firmamento della Chiesa cattolica. Il cardinale Angelo Amato, figura di spicco dell’Ordine Salesiano e del servizio alla Santa Sede, è deceduto. Papa Francesco ha voluto rendere omaggio al porporato attraverso un telegramma di condoglianze indirizzato a don Stefano Martoglio, vicario del rettor maggiore della Società San Francesco di Sales. In queste righe, il Pontefice ha evidenziato non solo la generosità e l’umanità del cardinale, ma anche il suo impegno instancabile per il Vangelo e per la Chiesa.

Ricordo del cardinale Angelo Amato

In un messaggio toccante, il Papa ha descritto Angelo Amato come un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa con “finezza umana e generosità”. Ciò non stupisce, considerando le radici salesiane del cardinale, un ordine religioso che ha sempre posto enfasi sulla cura dell’altro e sull’impegno verso il prossimo. Francesco ha espresso la sua gratitudine per “l’edificante testimonianza” di Amato, definendolo un “figlio spirituale di San Giovanni Bosco”. Questa espressione evoca il forte legame tra le opere di San Giovanni Bosco e l’eredità di Amato, che ha continuato a promuovere i principi del fondatore dell’Ordine Salesiano anche nei contesti più complessi.

Contributo alla Santa Sede

Nel suo telegramma, il Papa ha sottolineato l’importante opera di Amato all’interno della Santa Sede, dove ha servito “con animo sacerdotale e preparazione teologica”. In particolare, il cardinale ha ricoperto ruoli fondamentali nel Dicastero per la Dottrina della Fede e in quello delle Cause dei Santi. Qui, il suo lavoro ha avuto un impatto significativo, contribuendo a plasmare le decisioni dottrinali e a riconoscere e promuovere le figure di molti santi nel calendario liturgico. Amato ha sempre lavorato con il desiderio di diffondere il messaggio cristiano, rendendosi disponibile ad affrontare le sfide che la fede cattolica ha incontrato nel corso degli anni.

La fede e la spiritualità del cardinale

Papa Francesco ha anche colto l’occasione per far notare la straordinaria fede del cardinale, la quale lo ha sostenuto anche nei periodi più difficili della sua vita. Alludendo al motto di Amato, “Sufficit gratia mea” , il Pontefice ha rievocato l’attitudine del cardinale nei confronti della sofferenza. Nonostante le prove, Amato ha sempre trovato conforto nella bontà del Padre Celeste, rilevando come la sua vita sia stata un esempio di abbandono e fiducia nella divinità.

Un legame eterno

Nella chiusura del suo messaggio, Papa Francesco ha augurato ad Amato di essere accolto “nel convito eterno del cielo”, circondato da Maria Ausiliatrice e dai santi che ha contribuito a far conoscere. Questo ultimo augurio racchiude un calore e una connessione profonda, tipici della spiritualità cattolica, ponendo l’accento su una vita dedicata non solo al servizio terreno, ma anche alla speranza di una vita eterna accanto a Dio.

Francesco, con il suo messaggio, ha voluto non solo esprimere solidarietà ai familiari e ai confratelli dell’Ordine Salesiano, ma anche inviare una benedizione a tutti coloro che stanno vivendo la perdita del cardinale Amato, un’altra prova dell’impatto duraturo che una figura ecclesiastica può avere nella comunità e nella Chiesa.

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