La recente visita di Papa Francesco in Indonesia ha toccato il cuore di milioni di persone, sottolineando valori fondamentali di fede, fraternità e compassione. Questa tappa, iniziata il 3 settembre e conclusasi il 6 settembre con partenza per la Papua Nuova Guinea, rappresenta un momento significativo non solo per la comunità cattolica, ma per tutte le fedi presenti nel Paese. Il cardinale Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, arcivescovo di Jakarta, ha condiviso i suoi pensieri sui frutti di questa visita e sull'importanza del dialogo interreligioso.
Fede, fraternità e compassione: il messaggio centrale del viaggio apostolico
Un motto che rispecchia la vita della Chiesa
"Fede, fraternità e compassione" non sono solo le parole chiave del viaggio apostolico di Papa Francesco, ma anche un riflesso delle dinamiche che caratterizzano la vita della Chiesa in Indonesia. Queste tre dimensioni sono state ribadite dal cardinale Suharyo durante un colloquio con i media vaticani, illustrando come esse si intrecciano con la quotidianità dei cittadini indonesiani. La visita del Pontefice ha rappresentato un momento di grande importanza, rafforzando legami che risalgono al 1947, anno dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra Indonesia e Santa Sede.
Il cardinale ha osservato che l'accoglienza calorosa riservata a Francesco durante la sua permanenza a Jakarta è stata testimone di un forte attaccamento ai valori tra le diverse fedi. Durante i suoi discorsi, il Papa ha saputo toccare temi cruciali per la società indonesiana, come la coesistenza pacifica e il rispetto tra le diverse comunità religiose.
Il valore della fraternità nella vita quotidiana
L'importanza della fraternità è stata sottolineata dal cardinale Suharyo, che ha affermato come questa rappresenti un indicatore fondamentale della vera fede. "Se una persona si definisce fedele ma non coltiva la fraternità, ci si deve interrogare sulla sua genuinità" ha dichiarato. In un Paese contraddistinto dalla diversità religiosa, l’arcivescovo ha enfatizzato l'importanza di vivere la fraternità non solo come un'aspettativa morale, ma come un imperativo per il dialogo interreligioso.
Francesco ha avuto modo di affrontare questa tematica durante un incontro con le autorità civili, dove ha parlato delle relazioni tra le diverse fedi, promuovendo la Pancasila, i cinque principi fondamentali dell'Indonesia che celebrano l'unità e l'umanità. Questo approccio inclusivo ha risuonato non solo tra i cattolici, ma ha coinvolto anche le altre confessioni presenti nel territorio.
La "Dichiarazione congiunta di Istiqlal": un passo verso l'armonia religiosa
Significato e valore del documento interreligioso
Una delle pietre miliare della visita papale è stata la firma della "Dichiarazione congiunta di Istiqlal 2024", un importante documento che promuove l'armonia religiosa a beneficio dell'umanità. Firmata dal Papa e dal Grande imam Nasaruddin Umar durante l’incontro interreligioso nella moschea Istiqlal di Jakarta, questa dichiarazione si propone di rappresentare un impegno concreto verso il rispetto reciproco tra le fedi.
Il cardinale Suharyo ha descritto come la Dichiarazione coinvolga anche i leader delle sei principali religioni indonesiane, evidenziando il forte desiderio di collaborazione tra diverse comunità. L'arcivescovo ha sottolineato che la moschea Istiqlal, progettata da un architetto cristiano, simboleggia l'ideale di "unità nella diversità", un principio fondamentale per il Paese.
Azioni concrete per il futuro
Suharyo ha evidenziato che la Dichiarazione non deve rimanere una mera formalità, ma deve dare luogo a azioni pratiche e condivise. L’incontro tra il cardinale e il Grande imam, dopo la firma, ha rivelato un forte desiderio di lavorare insieme per creare opportunità di dialogo e cooperazione. "Siamo qui per costruire un futuro comune, dove tutte le fedi possono coexistente serenamente", ha ribadito il cardinale.
I frutti della visita di Papa Francesco in Indonesia
Crescita nella fede e nei valori condivisi
In chiusura della sua riflessione, l'arcivescovo di Jakarta ha parlato dei frutti che potrebbero emergere dalla visita del Pontefice. Ha auspicato che i concetti di fede, fraternità e compassione possano continuare a radicarsi nel cuore di tutti gli indonesiani. "La nostra azione deve andare oltre le parole e deve tradursi in comportamenti quotidiani", ha affermato Suharyo, sottolineando che l'impatto della visita si estende ben oltre il popolo cattolico, toccando ogni settore della società.
Certamente, la presenza di Papa Francesco e il suo messaggio di unità hanno rappresentato un’opportunità per rafforzare i legami tra le diverse comunità religiose, favorendo un clima di dialogo che si spera possa portare a una maggiore armonia e comprensione. La visita ha creato un terreno fertile per la costruzione di relazioni solide e rispettose che possano affrontare le sfide del futuro insieme.
