Papa Francesco in Indonesia: incontro storico con il grande imam Nusaruddin Umar per la pace interreligiosa

Papa Francesco In Indonesia I 3 Papa Francesco In Indonesia I 3
Papa Francesco in Indonesia: incontro storico con il grande imam Nusaruddin Umar per la pace interreligiosa - Gaeta.it

Durante la sua visita in Indonesia, Papa Francesco ha siglato un accordo significativo con il grande imam Nusaruddin Umar, sottolineando l'importanza della collaborazione interreligiosa. L'incontro, avvenuto presso la moschea Istiqlal di Giacarta, è stato caratterizzato da un forte impegno comune nella lotta contro la violenza di matrice religiosa e nella preservazione dell'ambiente. Questa tappa della visita papale si colloca nel contesto di un messaggio universale di amicizia e dialogo tra le fedi.

L'incontro interreligioso a Giakarta

Un momento simbolico di unità

Il 7 settembre, Papa Francesco ha incontrato Nusaruddin Umar, il grande imam della moschea Istiqlal, per un dialogo interreligioso di grande rilevanza. La cerimonia ha avuto luogo in un ambiente ricco di simbolismo, evidenziato dall’abbraccio tra il Papa e l’imam all’ingresso del “Tunnel dell'amicizia”, un passaggio che collega la moschea alla vicina cattedrale cattolica di Nostra Signora dell'Assunzione. Questa struttura rappresenta un’impostazione tangibile dell’impegno indonesiano verso la libertà religiosa, principio sancito dalla Costituzione ma spesso messo in discussione da episodi di discriminazione.

Il dialogo ha visto protagonista non solo la cooperazione tra cristiani e musulmani, ma anche la presenza di rappresentanti delle altre religioni ufficialmente riconosciute in Indonesia, fra cui Buddismo, Induismo e Confucianesimo. Questa pluralità di voci ha reso il momento ancor più significativo, celebrando la diversità religiosa del Paese.

Appello contro la violenza di matrice religiosa

Un punto centrale dell’incontro è stata la dichiarazione congiunta contro la violenza religiosa. Papa Francesco ha ribadito che "la religione non deve mai essere strumentalizzata per giustificare atti violenti," invitando tutti a perseguire un cammino di pace e rispetto. Secondo le stime di Amnesty International, dall'inizio del 2021 sono stati segnalati almeno 123 episodi di intolleranza in Indonesia, che comprendono richieste di chiusura di luoghi di culto e attacchi alle minoranze religiose.

Il Papa ha esortato i credenti a mantenere gli occhi rivolti alla luce e a lavorare per una società aperta, fondata sul rispetto reciproco. Francesco ha evidenziato l'importanza di contrastare la rigidità e l'estremismo tramite il dialogo, elemento fondamentale per un futuro di convivenza pacifica.

La dichiarazione di Istiqlal e l’impegno per l’ambiente

Un nuovo accordo per la pace

Il frutto dell'incontro tra Papa Francesco e il grande imam Umar è la Dichiarazione di Istiqlal, un documento formalizzato che mira a consolidare i legami interreligiosi in Indonesia. Questa iniziativa diventa un pilastro nella strategia di dialogo interreligioso del Papa, che ha sempre puntato sul miglioramento delle relazioni tra cattolici e musulmani come uno degli obiettivi chiave del suo papato.

La Dichiarazione, pur non essendo stata co-firmata da tutti i rappresentanti presenti, è stata accettata da tutti come espressione di intenti comuni. Essa stabilisce che la religione, al contrario di essere una fonte di conflitto, deve servire a risolvere le controversie e a promuovere la dignità umana. Questo approccio positivo è fondamentale in un contesto di tensione come quello indonesiano.

Protezione dell'ambiente come tema centrale

Un altro aspetto rilevante della Dichiarazione di Istiqlal è l’appello a un’azione decisiva per la protezione del nostro pianeta. Il documento non solo riconosce la necessità di preservare l’ambiente, ma accusa anche l'umanità di avere responsabilità nella crisi climatica attuale. La consapevolezza ambientale è un tema cruciale, oggi più che mai, e i leader religiosi si offrono come portavoce per una riconsiderazione delle pratiche quotidiane che hanno un impatto sul nostro ecosistema.

La visita di Francesco si concluderà il 7 settembre con una grande Messa programmata nello stadio di Giacarta, attesa da circa 60.000 fedeli. Questo evento rappresenta un momento culminante della sua presenza in Indonesia, un Paese dove i cattolici costituiscono circa il 3% della popolazione totale di 275 milioni di abitanti. Inoltre, l'Indonesia è riconosciuta come il luogo che ospita il più grande seminario cattolico del mondo.

Prossime tappe del viaggio papale

Dopo l’Indonesia, il Papa si dirigerà verso Papua Nuova Guinea, continuando un viaggio che rappresenta una delle esperienze più lunghe e significative della sua storia papale. Francesco visiterà anche Timor Est e Singapore, in un'itinerario che si conclude il 13 settembre. Si tratta di un'opportunità unica per promuovere il dialogo interreligioso e la pace in una regione caratterizzata da una ricca diversità culturale e religiosa.

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *