La visita di Papa Francesco in Papua Nuova Guinea segna un momento significativo del suo 45° viaggio apostolico. Atterrato all’aeroporto di Port Moresby alle 19.52 ora locale dopo un volo di quasi due ore, il Pontefice ha messo in atto una promessa fatta a padre Martin Prado, un missionario argentino che opera da un decennio nel Paese. Domani, 9 settembre, il Papa si prepara a incontrare migliaia di giovani nello stadio e successivamente si dirigerà a Timor-Leste, proseguendo così il suo viaggio di speranza e unità.
L’incontro con la comunità di Vanimo
La promessa mantenuta
La visita di Papa Francesco a Vanimo, una piccola città portuale situata nel nord-ovest della Papua Nuova Guinea, rappresenta un momento di grande importanza per la comunità locale. Questo incontro, frutto di anni di lavoro missionario, manifesta l’impegno del Papa nei confronti degli indigeni e di chi lavora incessantemente per portare avanti l’annuncio evangelico. Durante la sua breve sosta, il Pontefice ha voluto sottolineare l’importanza della comunità, della bellezza del creato e la necessità di proteggerlo da ogni forma di sfruttamento esterno e conflitto.
Messaggi di speranza e incoraggiamento
Francesco ha espresso la sua gratitudine verso coloro che sostengono l’educazione scolastica e i valori comunitari, ricordando il modello dei primi discepoli di Gesù. La sua visita è un simbolo di speranza per gli abitanti di Vanimo, che affrontano quotidianamente sfide legate alla povertà e alle tensioni etniche. La presenza del Papa, e le parole pronunciate, fungono da richiamo a difendere la bellezza della terra e a promuovere la pace tra le diverse comunità, rendendo questa missione un messaggio prezioso e duraturo.
Il programma del giorno seguente
Verso Timor-Leste
Il 9 settembre segnerà un’altra tappa significativa nel viaggio di Papa Francesco. Prima di lasciare la Papua Nuova Guinea per Timor-Leste, il Pontefice avrà l’opportunità di incontrare oltre 20.000 giovani nello Sir John Guise Stadium di Port Moresby. Questo incontro rappresenta un campo di ascolto e dialogo tra il Papa e le nuove generazioni, e offrirà loro l’opportunità di riflettere sui valori cristiani in un contesto di sfide globali.
Gli appuntamenti ufficiali a Dili
Dopo l’incontro con i giovani, il Pontefice partirà dall’aeroporto Jacksons di Port Moresby per Dili, un viaggio che richiederà circa tre ore e mezza di volo. Una volta arrivato nella capitale di Timor-Leste, Francesco avrà il piacere di partecipare a vari appuntamenti ufficiali. Tra questi, la cerimonia di benvenuto al Palazzo Presidenziale, dove avrà l’onore di incontrare il Presidente José Manuel Ramos-Horta, premio Nobel per la Pace. Inoltre, saranno previsti incontri con le autorità civili e politiche, rendendo la prima giornata a Timor un’importante occasione di dialogo e fratellanza.
La tappa in Papua Nuova Guinea e il viaggio verso Timor-Leste rappresentano momenti essenziali per Papa Francesco, che continua a portare un messaggio di speranza, unità e attenzione per le realtà più vulnerabili. Con ogni incontro e discorso, il Pontefice rimarca il suo ruolo di pastore globale, rimanendo vicino ai popoli e alle culture visitate.