Il viaggio di Papa Francesco continua con la partenza dalla Papua Nuova Guinea per la sua attesa visita a Timor-Leste. A bordo di un B-737 della compagnia Air Niugini, il Pontefice è in viaggio verso una delle tappe più significative del suo lungo cammino apostolico. Questo itinerario, che lo porterà a vivere tre giorni intensi in un Paese culturalmente profondo, segna un momento importante nel suo ministero pastorale. Le tre ore e mezza di volo, pianificate con precisione, accompagneranno François nel suo incontro con la comunità timorese.
La partenza da Port Moresby: un saluto significativo
Un gesto di riconoscimento alla Papua Nuova Guinea
Nella giornata di euforia e solennità , Papa Francesco ha lasciato la capitale della Papua Nuova Guinea, Port Moresby, dopo un breve ma significativo soggiorno. Prima di partire, il Pontefice ha officiato una Messa in forma privata e ha dimostrato gratitudine al personale della Nunziatura e ai benefattori locali. Un gesto di simbolico addio è stato il dono di un mosaico decorativo rappresentante il suo stemma pontificio, un segno tangibile del legame instaurato con la popolazione locale.
Il saluto ai dignitari e l'atterraggio a Timor-Leste
All’aeroporto Jacksons International, l'accoglienza è stata calorosa. Il primo ministro locale ha presieduto a una cerimonia che ha incluso l'esecuzione degli inni nazionali, creando un clima di grande solennità . Papa Francesco ha salutato i membri del suo seguito, nonché la delegazione papuana, prima di salire a bordo. Il decollo è avvenuto puntualmente alle 12:12 ora locale, coincidente con le 4:12 in Italia. Sono attese tre ore e mezza di volo prima di atterrare all’aeroporto Presidente Nicolau Lobato di Dili, dove il Pontefice assaporerà l'ospitalità timorese.
Gli impegni ufficiali in Timor-Leste
Un'agenda fitta di appuntamenti e incontri
All'arrivo nella capitale di Timor-Leste, il Papa avrà un'agenda ricca di incontri e cerimonie formali. Nella giornata iniziale del suo soggiorno, sono programmati eventi significativi, tra cui una cerimonia di benvenuto che si terrà all'esterno del palazzo presidenziale. Qui, Papa Francesco avrà anche l'onore di una visita di cortesia al Presidente José Manuel Ramos-Horta, che nel 1996 ricevette il Premio Nobel per la Pace per il suo impegno a favore dei diritti umani.
Il messaggio di speranza e il motto della visita
Il motto del viaggio di Francesco a Timor-Leste, “Che la vostra fede sia la vostra cultura”, invita a una riflessione profonda sul legame tra spiritualità e identità culturale. Il Pontefice si propone non solo di portare messaggi di pace e unità , ma anche di ascoltare e apprendere dalle storie e dalle esperienze del popolo timorese. Nel corso della sua permanenza, l'incontro con le autorità politiche e civili sarà un momento cruciale per tessere relazioni che riconoscono la ricchezza della diversità culturale e religiosa presente in questo angolo del mondo.
L'itinerario di Papa Francesco continua a svelarsi come una celebrazione della fede e della cultura locale, preparando il terreno per giorni di dialogo e speranza in Timor-Leste.
Ultimo aggiornamento il 9 Settembre 2024 da Armando Proietti
