Papa Francesco incontra i leader delle Comunità Organizzate statunitensi: un passo verso RECOR

Papa Francesco incontra i leader delle Comunità Organizzate statunitensi: un passo verso RECOR

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Papa Francesco incontra i leader delle Comunità Organizzate statunitensi: un passo verso RECOR - Gaeta.it

Il pomeriggio del 28 agosto ha rappresentato un’importante tappa nel cammino verso la creazione della Rete Ecclesiale delle Comunità Organizzate , un progetto che mira a promuovere la Dottrina sociale della Chiesa nelle comunità organizzate degli Stati Uniti. Durante l’incontro presso Casa Santa Marta, Papa Francesco ha ricevuto una delegazione di circa venti leader, composta sia da sacerdoti che da laici, che hanno illustrato al Santo Padre il percorso già intrapreso e le future iniziative da realizzare.

L’importanza dell’incontro a Casa Santa Marta

Un dialogo costruttivo

L’incontro ha avuto lo scopo di condividere con Papa Francesco le esperienze e le aspirazioni delle Comunità Organizzate, riunite sotto l’egida dell’Industrial Areas Foundation – West/Southwest. I rappresentanti hanno portato all’attenzione del Pontefice l’importanza di unire le forze per creare un’infrastruttura di supporto che favorisca uno “stile di vita dal sapore evangelico” in totale accordo con gli insegnamenti della Chiesa cattolica. Questo scambio di idee ha offerto l’opportunità di confrontarsi sul ruolo fondamentale che la politica e la partecipazione attiva dei cittadini ricoprono nella progettazione di politiche sociali efficaci.

Un appello alla partecipazione attiva

Papa Francesco ha sottolineato la rilevanza della costruzione di un “ponte sinodale“, sottolineando che l’unione di intenti tra diversi gruppi sociali è essenziale “perché i nostri popoli possano avere vita“. Jorge Montiel, un organizzatore dell’IAF, ha ricordato come il Santo Padre abbia rinforzato il messaggio che la capacità di un popolo di organizzarsi rappresenta una ricchezza inestimabile. Le parole di Paolo VI, che hanno rimarcato la politica come “l’espressione più potente della carità”, sono state citate per evidenziare il potere intrinseco che le comunità possono avere nel promuovere il bene comune.

La nascita e lo sviluppo della RECOR

Origini e obiettivi della Rete

La Rete Ecclesiale delle Comunità Organizzate è stata creata dal Consiglio Episcopale Latinoamericano come risposta alle esigenze emergenti di condivisione e collaborazione tra diverse realtà all’interno delle Americhe. Le sue origini risalgono al 2021, anno in cui i membri dell’IAF si sono confrontati per la prima volta con Papa Francesco a Roma. Da quel momento, grazie all’interazione con la Pontificia Commissione per l’America Latina , è iniziato un percorso di collaborazione attivo volto a costruire un nuovo ponte tra le comunità organizzate del Nord e del Sud America.

Un cammino condiviso

Il desiderio di creare una rete di solidarietà ha portato a incontri virtuali e in presenza, nei quali si è discusso delle problematiche comuni, come quella dei lavoratori migranti. Nel 2022 e 2023, sono stati realizzati incontri significativi con Papa Francesco, segnando una progressiva apertura verso l’implementazione di RECOR, che si propone di favorire competenze e finanze tra diverse realtà ecclesiali e comunitarie.

Le Comunità Organizzate: un modello per il futuro

Definizione e scopo delle comunità organizzate

Le comunità organizzate sono, per definizione, gruppi urbani di lavoratori, sia migranti interni che esterni, che si attivano per promuovere valori di dignità, giustizia sociale e solidarietà secondo i principi della Dottrina sociale della Chiesa. Queste organizzazioni non sono impegnate in progetti politico-partitici o in richieste assistenziali ma lavorano per trasformare la loro realtà attraverso un’azione comunitaria concreta.

Un esempio di sussidiarietà

Le comunità organizzate rappresentano un’applicazione reale del principio cattolico di sussidiarietà, che promuove la partecipazione dei cittadini nella creazione di politiche e soluzioni sociali. Attraverso il dialogo con le istituzioni, supportate dai propri vescovi, esse cercano di incidere sulle decisioni pubbliche favorendo l’accesso a diritti fondamentali come il lavoro dignitoso, l’istruzione e la salute. Questa esperienza di cooperazione è dunque vista come un atto di speranza e una necessità in un contesto in evoluzione, caratterizzato da sfide sociali e politiche.

Sguardo verso il futuro: incontri e sviluppi futuri

Progetti imminenti della RECOR

In un contesto di continuo cambiamento, l’IAF prevede ulteriori incontri per il 2025, mirati a consolidare la rete e a costruire un legame diretto tra le comunità organizzate degli Stati Uniti e quelle europee. Un rapporto che si profila come essenziale per favorire uno scambio di conoscenze e competenze, contribuendo a un’evoluzione più equa e giusta delle politiche sociali sia sul continente americano che europeo.

La creazione di reti tra continenti

L’iniziativa Building Bridges, promossa dalla PCAL, rappresenta una pietra miliare in questo lavoro di unione, permettendo di estendere la collaborazione e di creare nuovi legami tra studenti e comunità di tutte le Americhe. Questo sforzo, volto a favorire il dialogo e l’inclusione, si inquadra nell’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei gruppi più vulnerabili, rendendo così le comunità organizzate un attore fondamentale nella costruzione di un futuro migliore.

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