Il Giubileo 2025 avrà come tema principale “Pellegrini di speranza“, un’iniziativa voluta da Papa Francesco per affrontare le incertezze globali e europee. Questi eventi intendono stimolare una riflessione profonda su come le sfide contemporanee influenzino la nostra fiducia verso il futuro. La concezione di progresso, spesso associata all’innovazione in ambito tecnologico, solleva interrogativi riguardo ai poteri economici e politici che sembrano dominare le nostre vite. Questo approccio intende non solo sollecitare la nostra coscienza, ma anche fornire un’opportunità di resistenza e dialogo su temi cruciali come l’intelligenza artificiale e la natura della coscienza stessa.
L’evento culturale: un’occasione di riflessione
La Giornata culturale dedicata a “La coscienza: una sfida per l’IA e le neuroscienze” si propone di esplorare questo concetto in modo chiaro e comprensibile. La coscienza umana, con le sue complessità e sfaccettature, non sembra poter essere ridotta a un semplice algoritmo o a dati neurali. Questo diventa un punto di partenza per capire come l’esperienza individuale e vissuta resista a qualsiasi tentativo di essere ingabbiata in schemi rigidi.
Durante l’evento, esperti di diverse discipline si riuniranno per discutere e confrontarsi su come la coscienza influisca sulle nostre percezioni della realtà e su come queste interazioni possano influire sul futuro della tecnologia. Si interrogheranno su complessi temi filosofici per trovare risposte pratiche nelle scienze. Queste dinamiche possono aprire nuove prospettive e possibilità per l’umanità , fornendo spunti di riflessione e speranza per un avvenire che possa essere a misura d’uomo.
Gli esperti a confronto
A condurre la discussione ci saranno Monica Mazza, ordinaria di Psicometria e specialista in Neuropsicologia clinica, e Aniello Russo Spena, ingegnere membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze e della European Academy of Sciences and Arts. I loro background accademici e professionali arricchiranno il dibattito, affrontando diverse angolazioni del tema. Mazza porterà la sua esperienza nel capire come la coscienza e l’esperienza soggettiva influenzino le nostre azioni e il nostro apprendimento. Da parte sua, Russo Spena si concentrerà su come queste nozioni si interfaccino con l’innovazione tecnologica, cercando di trovare una sintesi tra le due dimensioni.
Questo scambio di idee potrà offrire nuove chiavi di lettura su come la coscienza umana possa convivere con l’intelligenza artificiale e, al contempo, quanto questa interazione possa trasformare il nostro approccio verso il progresso. Si tratta perciò di un’opportunità unica per stimolare il dialogo su questioni fondamentali per la società contemporanea, puntando alla comprensione e al miglioramento delle nostre vite quotidiane.
Un linguaggio per tutti
La scelta di utilizzare un linguaggio accessibile durante l’evento è fondamentale per coinvolgere una vasta audience di persone, interessate a questi temi, che spesso possono sembrare tecnici o distanti. La comunicazione diretta e semplice aiuterà a rendere le tematiche complesse più comprensibili, permettendo a tutti di sentirsi parte attiva del dibattito. Le domande su coscienza e tecnologia non riguardano solo esperti, ma sono rilevanti per ciascun cittadino, soprattutto in un momento storico in cui la tecnologia permea ogni aspetto della vita quotidiana.
Per chiunque sia interessato a partecipare a questo importante evento, sono disponibili i contatti di don Carlo Farinelli al numero 3467210309 e di don Giovanni Giorgio al 3407058797, per ulteriori informazioni e dettagli. Questo rappresenta un passo significativo verso una maggiore apertura e condivisione delle idee su una tematica così attuale e centrale nei discorsi culturali e sociali odierni.