Oggi, 31 luglio, Papa Francesco ha fatto tappa al Luna Park di Ostia Lido per incontrare le comunità di giostrai e circensi, un gesto significativo dopo un periodo di difficoltà dovuto alla pandemia di COVID-19. Questa visita rappresenta un sostegno importante per un settore spesso trascurato e messo “in riserva”. Durante l’incontro, il Pontefice ha espresso la sua gratitudine verso coloro che portano gioia e intrattenimento, un messaggio forte in un contesto sociale segnato da crisi e tensioni.
La benedizione della Madonna protettrice dello spettacolo
La visita del Papa è stata anche l’occasione per benedire una statua della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo”, simbolo di protezione e speranza richiesto dai giostrai. La statua, realizzata in gesso e collocata su una piccola colonna all’interno del parco, ha attirato l’attenzione del Pontefice subito al suo arrivo. Prima di proseguire, Francesco si è fermato per qualche istante a pregare e a farsi il segno della croce, evidenziando l’importanza spirituale di questo momento per la comunità presente.
Un abbraccio speciale con suor Geneviève
Arrivato sotto un caldo torrido, Francesco è stato accolto con affetto da suor Geneviève Jeanningros, religiosa che da oltre cinquant’anni dedica la sua vita alla pastorale con i giostrai. Suor Geneviève ha descritto il Papa come “un amore grande”, sottolineando l’importanza della sua vicinanza e del suo supporto nelle difficoltà. Con l’assistenza di don Giovanni Vincenzo Patané, parroco della vicina parrocchia Regina Pacis, suor Geneviève ha condotto il Papa in una sala giochi adibita a festeggiamenti per bambini, un’ambientazione colorata e vivace che ha contribuito a creare un’atmosfera di festa.
In questo spazio, Francesco ha potuto interagire con i presenti, ricevendo calorosi applausi e accoglienti sorrisi da grandi e piccini. In un contesto di grande affetto, il Papa ha ricordato i legami creati nel tempo con la comunità, nutrendo un dialogo affettuoso e informale che ha messo in luce la forza della solidarietà umana.
Saluti e regali: un momento di condivisione
Il pomeriggio si è svolto in un’atmosfera di festa, caratterizzata da un insieme di risate, abbracci e scambi di doni. Il Papa ha avuto l’opportunità di salutare e interagire con i bambini, ricevendo pensieri speciali. Un particolare momento di tenerezza si è verificato quando un bambino di nove anni, Oscar, gli ha portato un carillon a forma di carosello, insieme a una busta con una piccola somma di denaro per un gelato.
Oltre a salutare le famiglie e ricevere riconoscimenti da vari membri della comunità, Francesco ha avuto l’occasione di assistere ad uno spettacolo offerto in suo onore da giocolieri e clown. Durante la performance, il Pontefice ha mostrato attenzione e partecipazione, instaurando una connessione profonda con i presenti. La gioia e il calore di questo incontro rappresentano un messaggio forte e chiaro di unione e speranza.
Un messaggio di speranza e gioia
In questo pomeriggio indimenticabile, Papa Francesco ha concluso il suo saluto con parole di incoraggiamento e riconoscimento: “Grazie a tutti voi per quello che fate per far sorridere la gente.” L’incontro si è simbolicamente chiuso con foto di gruppo e sorrisi, manifestazione tangibile di un abbraccio comunitario che supera le avversità.
La comunità di Ostia Lido ha potuto vivere un momento di grande calore umano, un’opportunità per riunirsi e condividere gioia, affetto e sostegno reciproco. È stato un incontro che sottolinea l’importanza della presenza e dell’ascolto, valori fondamentali in un tempo in cui la solidarietà e l’empatia sono più che mai necessarie. Con grande semplicità, Francesco ha dimostrato di essere non solo un leader spirituale, ma anche un cittadino attento e vicino alle esigenze dei più vulnerabili, rendendo speciale un pomeriggio estivo che rimarrà nel cuore di molti.